Sono una rima imperfetta, una rima che nessuno ha mai baciato, incatenata a un cuore, a un dire a un fare a un lettera e a un testamento.
Se mi leggi tra le righe io posso vergognarmi; se non mi leggi me ne sto qui ferma ad aspettare il tuo petalo d’amore che cade dopo Maggio, e mi sospira con passione da poeta.
Sono un rima imperfetta, altre sono meglio di me; ma i tuoi occhi mi hanno amato, e io ti dico ‘Amor di sale’.