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Amore come inverno: innamorarsi di una persona asperger

Da Rossellagrenci

AMORE COME INVERNO: INNAMORARSI DI UNA PERSONA ASPERGER

Un’amica e il suo libro molto speciale: Amore come inverno. Una vicenda di vita vera che si nasconde dietro lo pseudonimo dell’autrice. Un amore come tutti, diverso da tutti: innamorarsi di una persona con Sindrome di Asperger. La particolarità del libro è il racconto intessuto con le poesie di uno dei più grandi poeti europei del secolo scorso: Rainer Maria Rilke.

 

Dalla V di copertina:

Una persona Asperger non è mai banale. Possibile innamorarsene perdutamente, ma al colpo di fulmine seguirà la scoperta di quanto la relazione possa essere complicata.

Capita a tutti gli innamorati, dunque cosa c’è di così singolare da meritare un nuovo libro?

Lo scoprirete sin dalle prime pagine. Intelligente, carismatico, attraente e fedele, ma con una maturità «sbilanciata», capace di ferire con innocente ingenuità, l’uomo che fa innamorare l’autrice ha molte più doti che difetti.

La sua donna lo racconta, dentro una vicenda di vita nella quale poesia e sogno prendono finalmente il posto prevalente.

Non siamo fatti di carriera, opportunismo e denaro a ogni costo, ma di ben altro.

Un brano tratto dal libro:
La verità è negli occhi come gli occhi sono lo specchio dell’anima. E se la consolazione andasse a braccetto con la verità? Perché la verità deve essere priva di tenerezza per chi ha il coraggio di guardarla negli occhi?
“… Si aprirono i loro occhi ed ecco, si accorsero di essere nudi”.
Adàm, il primo uomo. Eva, la madre dei viventi. L’uno è connotato solo dal genere maschile, l’altra dal suo ruolo: datrice di vita.

Afferrano gli angeli soltanto
ciò che è loro, che viene da loro,
o talvolta, come per errore, c’è in loro
qualcosa di ciò che noi siamo? Siamo forse anche noi mescolati
ai loro tratti, come appena quel vago nel volto
delle donne in attesa d’un figlio? Essi non lo notano
nel turbine del loro tornare a se stessi. (E come potrebbero notarlo).


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COMMENTI (1)

Da Zoagli
Inviato il 08 ottobre a 11:54
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Capisco che sia un'amica ed è bello appoggiare la sua opera... ma il libro come dimostrano le recensioni (nonchè i commenti degli autistici iscritti alle associazioni Asperger sui forum) sono veramente negative.

Ne riporto due su tutte: Inutile, brutto e truffaldino. Con l'asperger non c'entra nulla.

Scritta il: 30 settembre 2010

Molto furbo far compilare tre quarti di libro da Rilke e "signora" (Rilke che pare il punto di partenza, tra le cui poesie c'è qualche brutta righetta ridicola e senz'altro fine se non quello riempitivo). Meno furbo il non calcolare che chi vuol leggerlo compra direttamente qualcosa di suo (evitandosi tutta la confusissima banalità delle tristemente disarmanti frasette prive di senso sia logico che poetico). Una storielletta banale, che innervosisce per la sua stolidità, priva di capo e di coda in cui l'autrice pare impegnarsi (fallendo su tutta la linea) per rendere il tutto ProsaPoetica da Genio Dell'Anima. Una di quelle storielle che sono scritte in modo grandemente migliore e più originale in qualunque diario di ragazzina (ma qui non è una ragazzina a scrivere, è una donna che si dichiara "scrittice"): s'allontana - soffro - s'allontana di più - mi convinco di non soffrire - si convince di tornare - commentucoli. Tutto questo reso meno scorrevole da insulsi voli pindarici anche solo esteticamente deprecabili e da pause poetiche non proprie e comunque fuori luogo. Davvero mal fatto e completamente inutile (qualsiasi fine si abbia e qualsiasi genere si voglia leggere). Un'offesa alla scrittura e a chi con l'asperger ha davvero a che fare (o se ne vuole informare). Una trama che se fosse meno confusa e meno ricca di chiaro plagio sarebbe più utile pubblicare nella collana Harmony. Fallirebbe anche lì (e offenderebbe anche quel genere) ma sarebbe un fallimento meno truffaldino da parte della nostra Rosa. Sento di dover ripetere ulteriormente INUTILE. A qualsiasi cosa. INUTILE E BRUTTO. Non lo consiglierei mai a nessuno se non come manuale sul "come evitare di scrivere/cosa non comprare da leggere". Non fatevi rubare i soldi ed insultare pesantemente da robaccia di tal lega. - inserite qui una poesia a caso di chi volete e sembrerete profondoni anche voi -

OPPURE

Per gli amanti del non-sense, delle delusioni, delle noiose perdite di tempo e delle truffe editoriali. Poco più di 90 pagine (fin troppo costose) di brandelli di testo raffazzonati che legano interi brani di inutile e noiosa poesia di Rilke brutalmente rubata e copiata per cercare di aumentare la foliazione del libretto, altrimenti inverosimilmente scarno. Il tutto nel vano tentativo di rendere ridicolmente poetica una comunque sapida e banale e fallimentare storia d'amore che con l'Asperger non ha assolutamente nulla a che fare. Non si parla di Asperger e non lo si nomina una singola volta (ad eccezione del furbo riferimento nel sottotitolo). Un libro assolutamente inutile, sotto tutti i punti di vista, per chi è soggetto ad Asperger e per chi ha a che fare con persone affette da Asperger. Un libro altamente consigliato a tutti coloro che hanno soldi di cui doversi disfare o tempo in eccesso. Se siete in cerca di cocenti, furiose delusioni... questo libro fa al caso vostro! Scelta saggia e azzeccata da parte dell'autrice (sedicente "scrittrice professionista") quella di usare uno pseudonimo per nascondere la propria identità e difendere la propria dignità. Immenso disappunto per una casa editrice che sforna sempre ottimi e utilissimi titoli.