Amore è ovunque
In quei sassi deformati dei marciapiedi
Che calpestiamo per strada distratti
Ignorando la loro compassione per il nostro piede che ferisce
Nel cappero spinoso che a fatica
S’insinua tra la roccia per germinare
Un solitario fiore
È amore ovunque
Nei discorsi dei vecchi infermi di nostalgia e di ricordi
Nei giardini dei cimiteri puntellati di lapidi e fiori
Che ogni giorno gemono rimpianto
Amore è ovunque
Negli occhi dei neonati
Nelle notti delle madri affannate
A chetare i loro pianti
Nelle luci che si spengono al mattino
Dopo una notte insonne
Nell’intreccio dei corpi diventati rugosi come il legno
E incavati l’uno nell’altro
Nei silenzi senza bisogno di parole
Di coloro che si amano da una vita senza mai dirselo
È amore il sacrificio della crisalide che muore
Per regalare un solo immenso giorno alla farfalla
E’ amore la melodia dell’organetto
Che si trascina nelle strade la domenica mattina
A cigolare malinconia
E’ amore il ragazzo nero che vende amuleti per strada nella neve
E sogna i coccodrilli del suo villaggio
È amore la rabbia di chi ribatte all’ingiustizia
Il grido del moribondo
Lo stridere della rondine che ritrova il suo nido
Dopo una stagione trascorsa al sud
È amore il soffio del vento che lusinga il mare
La sponda bagnata che attende l’onda con sensualità
La tenerezza che suscita il pensiero dell’amato
E’amore ovunque vi sia miraggio e ombra di umanità
HARIELLE