Amore e Psiche: l’incontro tra Arte e Moda
ARSENALE CREATIVO
Quando l’ispirazione si muta in citazione, nascono forme d’arte particolari, che vivono – o meglio, rivivono – e prendono forma grazie ai tessuti d’alta moda. Sono numerosi gli stilisti che, oggi come ieri, collaborano o si ispirano a grandi artisti contemporanei e del passato.
Due settori, due mondi, paralleli solo in apparenza: ognuno porge un occhio all’altro e le loro storie si intrecciano. Da una parte, la moda rappresenta e racconta la società, le epoche, gli usi e le tradizioni; dall’altra, l’arte trasmette invece emozioni, visioni dell’artista, nobilitando l’animo umano.
Un pezzo di marmo è solamente pietra, prima che l’artista lo trasformi in opera d’arte; così anche la stoffa non è nulla se non intervengono l’idea, l’estro e la mano dello stilista, che – e questa forse la maggiore differenza tra i due mondi – crea un’opera che è possibile indossare.
Elsa Schiaparelli, una delle stiliste più in voga ed influenti degli anni 20, può essere considerata una pioniera nella collaborazione tra artisti e stilisti: famosa è la sua stretta amicizia, personale e artistica, con Salvador Dalì, il quale trasformò alcuni dei suoi capi in opere di surrealismo.
Uno degli abiti nati dalla collaborazione tra Schiaparelli e Dalí per la collezione Circus del 1938
Altro stilista innamorato dell’arte, soprattutto moderna, tanto da renderla parte, talvolta protagonista, di moltissime collezioni, è senza dubbio Yves Saint Laurent. Indimenticabile l’abito dedicato a Mondrian (1965) ma meritano di essere ricordati anche Picasso, Wesselmann e Matisse.
Anche ai nostri giorni, questa è una tendenza che continua a ripetersi e spopolare. L’anno 2013 ha visto grandi firme del lusso proporre abiti, gonne, magliette, camice, pantaloni e accessori invasi da opere d’arte: Dior ed Andy Warhol, Alexander McQueen e Bosch, Dolce&Gabbana e Givenchy e l’arte bizantina dei mosaici raffiguranti la Vergine Maria o la Sacra Famiglia.
Quest’anno l’unione tra arte e moda è celebrata dalla nuova collezione Opening Ceremony dedicata a Magritte. Il duo americano Lim+Leon non solo ha realizzato una collezione ispirata a 12 opere del surrealista belga, ma è stato affiancato da tre grandi marchi di scarpe che hanno dato quel quid in più: Manolo Blahnik, Birkenstock e Vans.
“Le immagini vanno viste quali sono, amo le immagini il cui significato è sconosciuto poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.”
R. Magritte
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