acquarello di Daniela Lorusso
Questa la domanda di una lettrice, Susi, giunta al blog. Sì, l’amore può trasformarsi in amore fraterno, forte, intenso, avvolgente ma non più erotico. E allora tutto cambia, l’unione si deve reinventare altrimenti finisce. Però ci sono anche momenti in cui l’erotismo si interrompe per fattori esterni alla coppia come ad esempio quando nasce un figlio e la mamma è completamente assorbita dal suo cucciolo: in questi casi non bisogna allarmarsi ma attendere che tutto ritorni all’originario equilibrio. Non è facile trasformare il rapporto di coppia, fatto di slanci appassionati creati da amore ed erotismo, in amore fraterno, ma a volte accade. Succede che il nostro oggetto d’amore perda il suo significato, viene come dice la psicoanalisi “disinvestito”, vale a dire spogliato di tutta la carica erotica di cui lo si aveva ricoperto. Ora ciò che abbiamo di fronte è un uomo o una donna a cui magari vogliamo ancora bene, ma non ci attrae più e la cosa può spingere in uno stato angoscioso: ci dispiace ma non possiamo recitare la parte degli innamorati se non lo siamo più. Non ne siamo capaci e forse non ci sembra onesto. E allora? Allora cadiamo nel dilemma: ci lasciamo o stiamo insieme come fratelli? Questa è una scelta troppo personale, seria, totale per dare un suggerimento valido per tutti. L’unico spunto che mi sento di dare è: valutate se tutti e due siete in grado di trasformare il vostro rapporto altrimenti per chi non può accettare il cambiamento diventa troppo doloroso.Maria Giovanna Farina www.mariagiovannafarina.it© Riproduzione riservata