Amore non farà mai rima con dolore
Da Marta Saponaro
Scrivere parole per una vicenda di questo genere non serve a nulla l'intera vicenda parlerebbe da sola se la maggioranza delle persone oggi avesse viva e desta l'anima, se anziché bramare una posizione sociale o un appartamento chic nel cuore della propria città oppure l'oggetto del desiderio più trendy desiderasse meno materialità e più amore ed unione con i suoi simili.
Ci hanno completamente anestetizzato il cuore sede dell'anima e così ci emozioniamo dinnanzi ad un anello di diamanti, come poi vuole la pubblicità, o per l'imminente viaggio nella località tanto agognata mentre rimaniamo quasi impassibili o al massimo esprimiamo solo un leggero dissenso se leggiamo di un animale brutalmente violentato o ucciso o di un essere umano che soffre. Se poi disgraziatamente questo individuo appartiene ad una minoranza etnica che magari cerca aiuto in una patria che secondo leggi umane non gli spetta allora neanche sprechiamo una parola di comprensione. Anzi la maggioranza delle volte ciò che la bocca proferisce sono sentimenti di condanna verso la persona che soffre perché invade la patria natia di un altro rubando il lavoro e l'assistenza.
"-Non è giusto che un immigrato goda degli stessi diritti sanitari, che ritorni nella sua terra e che si metta lì a pretendere".
Tante volte ho sentito questi discorsi e non riesco proprio a comprenderli. Ma cosa ci rende differente da un altro essere umano un pezzetto di terra posto in una latitudine e longitudine diversa dalla nostra? Chi ha messo queste linee di confine il pianeta stesso, il Creatore della vita o noi? Nasciamo tutti nudi e soli , tutti nella stessa maniera dalla pancia della mamma dopo che ovulo e spermatozoo si sono uniti e alla fine qualsiasi cosa abbiamo potuto avere desiderare e fare per ottenerla tutti moriamo soli esaliamo l'ultimo respiro e il nostro cuore batte l'ultimo sussulto. Allora la differenza non è creata solo dall'uomo? Si c'è chi nasce nella povertà e chi nell'abbondanza, chi muore tra il fango e chi indossando una veste da migliaia di dollari ma quello che c'è dentro è identico è lo spirito che se ne va che, se fortunato, ha fatto ciò che doveva , e torna da dove è venuto e lì allora il ricco ed il povero, il grande ed il piccolo, il nero e il bianco, l'uomo o la donna tutte queste differenze svaniscono perché sono solo concetti astratti umani creati proprio per dividere e far perdere allo spirito il suo vero intento.
Detto questo condivido con voi un post che una persona mi ha posto davanti agli occhi. Non so se proverete la stessa sensazione che ha sentito il mio cuore siamo tutti differenti in spirito c'è chi è ad un livello e chi ad un altro qui è la differenza che ci porterà a fare cammini diversi di ascesa della consapevolezza. Sinceramente dinnanzi all'immagine e alla vicenda ho sentito una vera e propria stretta perché non comprendo come chi ci sta rubando della nostra umanità possa essere così freddo e cinico. Tale freddezza e programmata è bramata perché sta agendo su più livelli sulla vita del pianeta, e dentro di noi nel nostro cuore. Ermete Trimegisto diceva come è fuori così è dentro, come sopra così è sotto.
Fuori stanno inaridendo il pianeta con la geoingegneria e con la stessa anche l'umanità condannata allo stesso destino. Vogliamo riappropriarcene? Se lo faremo anche il pianeta diventerà nuovamente verde e ogni specie godrà.
Scandalo in messico: Pertorisce davanti all'ospedale che ha rifiutato di aiutarla
Una madre partorisce sola su un prato all'ingresso di un ospedale perché il personale a lei è vietato l'accesso. La madre, in piena sofferenza, è fotografata da un passante e la foto ora fa il giro del mondo.
La polemica scuote attualmente il Messico a causa di questa fotografia che rilancia il dibattito sull'accessibilità delle cure mediche per le minoranze etniche. Un cliché crudo pubblicato in una pagina del quotidiano " la razon ha " e fa scandalo.
Le reazioni si sono moltiplicate in solidarietà con questa madre di 29 anni, messa alla porta del centro medico dello stato di Oaxaca, da un'infermiera mentre si apprestava a mettere il bambino al mondo.
Mentre il suo povero marito cercava di convincere l'infermiera della gravità dello stato di sua moglie, la giovane Irma Lopez stava partorendo a un centinaio di metri per dare alla luce il suo terzo figlio. " non volevo partorire così. Era così brutto ed estremamente doloroso " ha detto all'associated press che l'ha interrogata. Dopo questo fatto, diventa un caso nazionale.
A seguito di questo, il governo di Oaxaca ha inoltre annunciato la sospensione del direttore del centro medico, e lanciato un'indagine all'interno dell'ente in questione per sapere chi ha dato l'ordine di vietare a questa modesta coppia delle Montagne del nord dello Stato di ottenere delle cure.
" più conosco gli uomini, più amo il mio cane ", Diceva george bernard shaw
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