Una commedia italiana di esordienti under 30 in prima serata nella collocazione abituale dei blockbuster americani di successo come Scorsese. La produzione, originale per Sky Cinema, è stata affidata dalla scrittura alla realizzazione ad un gruppo di giovani registi, autori e filmaker nati sul Web e il film promette di scardinare gli stilemi della classica commedia sentimentale e porta in scena un racconto ironico, fresco e un pò cinico, dell'amore ai nostri giorni. Quello del cast, che mescola volti noti come Andrea Bosca, Alessandro Tiberi, Edoardo Purgatori, a giovani esordienti, supportati da special guest quali Neri Marcorè, Caterina Guzzanti, Rocco Siffredi, Enrico Bertolino, Gianluca Vialli e Fabio Caressa. Le riprese, durate 4 settimane tra Matera e Roma, con qualche incursione a Parigi e a Rio De Janeiro, vedono l'intrecciarsi di quattro episodi che si sfiorano in modo lieve tra loro, raccontando da punti di vista diversi i sentimenti in un'epoca frenetica.
«Un prodotto degno di quella collocazione - afferma Andrea Scrosati, Executive Vice President Sky per Cinema, Intrattenimento, News e Canali Partner - . Sono 10 anni che è disponibile la tecnologia in Hd, ma solo un team di nativi digitali ha dato vita ad un lavoro dalla recitazione intrigante, con dei camei al servizio della storia e non posticci».
«È costato 8/10 volte meno di un film italiano per il grande schermo - afferma Nils Hartmann direttore delle produzioni originali di SKY, - ma è più originale di quello che si vede al cinema».
In Amore oggi i quattro episodi affrontano le storie di quattro diverse coppie: Andrea (Andrea Bosca) e Luisa (Sara Zanier) sono una coppia felice e realizzata. Seduti al tavolino di un ristorante, ricordano le difficoltà affrontate in passato per ottenere la stabilità e la serenità necessarie a mettere su famiglia. Un esperto in «fertilità» (Rocco Siffredi) li ha aiutati. Un bel giorno si accorgono di come, in tempo di precariato, sia più ragionevole rapinare le banche piuttosto che far la fila agli sportelli. Bonnie e Clyde col contratto a termine.
C'è un Giovane Werther moderno, che a una sagra paesana incrocia lo sguardo della ragazza dei suoi sogni e decide di usare Facebook per fare un appello e ritrovarla, diventando protagonista inconsapevole di un format televisivo per cuori infranti in cui rischia di far la fine di Jim Carrey in The Truman Show.
C'è il pantofolaio obeso (Purgatori) irrisolto, così abituato alla dimensione fantozziana dell'esistenza da trascorrere le giornate con familiare di birra gelata, partita di calcio alla televisione e rutto libero, che un bel giorno viene mollato dalla fidanzata. Decide di riconquistarla affidandosi alle cure di un personal trainer, trasformandosi in un testosteronico tronista. Scoprirà di amare sè stesso più della fidanzata.
C'è il calciatore di Serie A (Alessandro Tiberi), idolo degli stadi, circondato di soldi e belle donne, che delle belle donne se ne frega bellamente. Lui ama qualcuno, sì, ama un fanciullo, ed è incastrato tra l'urgenza impellente di rendere pubblico e pubico il suo amore, e gli obblighi di uno sportivo professionista, che se facesse «coming out» in un mondo machista come quello del calcio rischierebbe di esser preso in giro. Non a caso il film termina con la scritta in sovraimpressione provocatoria 'i fatti cui fa riferimento la storia di Mario Marinelli sono pura fantasia, non esistono calciatori gay'.
«Siamo un gruppo autoriale che si è incontrato per il suo amore sfrenato per il cinema», si presenta Marco Lupo Angioni di Inception srl, che ha scritto la storia con Daniel Franchina e i due giovani registi Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, quest'ultimo anche attore. Ottimizzando al meglio le risorse produttive (400 mila euro il budget).
Amore Oggi si inserisce tra i prodotti di punta di Sky, da In Treatment 2 (le cui riprese inizieranno prossimamente che vedranno sempre Sergio Castellitto nei panni dell'analista ma con altri pazienti); Gomorra, tratta dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano (ma con molti personaggi di fantasia e non ci sarà il nome di Maradona), e 1992, ispirata all'anno-chiave dell'inchiesta di 'Mani Pulite'. Inoltre tra i grandi progetti Diabolik che si appresta a diventare una grande coproduzione internazionale