Monastery of Virgin Mairy of Hozoviotissa
Ci sono varie isole dell’Egeo in cui ci siamo ripromessi di tornare un giorno. Amorgos é nella lista. Si trova proprio in mezzo all’Egeo, é forse una delle più selvagge e meno ospitali, con le sue montagne a strapiombo, le acque profonde anche a pochi metri dalla costa e questo vento capriccioso del nord dal quale ci si protegge solo in poche rade dell’isola e che rende la vita difficile ai turisti, a volte costretti a ritardare il loro arrivo sull’isola perché spesso d’estate i traghetti non possono entrare a porto, tale é la forza del vento. Sull’isola vivono meno di 2000 abitanti, distribuiti fra la Chora, centro principale dell’isola e gioiello di architettura cicladica, Katapola, porto principale dell’isola, e Aegiali, altro porto dell’isola e principale stazione balneare.
Ci sono due cose davvero impressionanti su quest’isola. Una é il Monastero di Hosoviotissa, questa enorme costruzione bianca letteralmente incastonata nella roccia. Viene davvero da chiedersi come sia stato possibile costruirlo. L’altra é l’azzurro delle acque profonde. Non a caso, é qui che hanno girato il famoso film di Luc Besson « Le Gran Blue ». E’ stato il film di apertura del Festival di Cannes del 1988. Eppure in Italia la pellicola é uscita solo nel 2002. La distribuzione italiana del film rimase infatti bloccata per 14 anni in seguito a una causa per diffamazione interposta dall’ italiano Enzo Maiorca, il quale, riconosciutosi nel personaggio di Enzo Molinari, non aveva gradito l’immagine caricaturale di se stesso nel film.
A me personalmente é piaciuto tanto sia il film che il personaggio dell’italiano. Se non l’avete ancora visto ve lo raccomando.
Nokouria, Agios Paulos