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Da allora Leelee Sobieski è cresciuta. Eccome se è cresciuta! Oggi, a ventisei anni, è una donna stupenda, matura, già mamma di una bella bambina e comunque soddisfatta di una carriera che, indubbiamente, avrebbe potuto essere ben più brillante rispetto ad altre sue coetanee. Anche se, ovviamente, ancora tutto può succedere... è pur sempre giovanissima!
Lo ammetto: su Leelee non sono obiettivo, perchè mi piace troppo. Sono andato a vedere certi suoi film, non certo memorabili, solo perchè c'era lei: lo so, alla mia età non si dovrebbe dire (sono troppo grandicello per certi amori platonici!!), ma non ce la faccio a restare indifferente davanti ai suoi grandi occhioni azzurri, i lunghi capelli biondi e dorati, il suo corpo alto, slanciato, possente, atletico. Insomma, la donna perfetta... o quasi!
Ma non fu solo la bellezza a farla notare a Kubrick: il grande regista scomparso aveva occhio per certe cose, e fu subito colpito da quell'adolescente all'apparenza così eterea, delicata, casta, eppure dotata di un fascino innato, seducente e già maledettamente "adulto" malgrado avesse, all'epoca, appena quindici anni. E chi non ricorda le celebri sequenze in cui riesce con poche, pochissime e dolcissime parole, a circuire uno stralunato Tom Cruise?
Da allora, le proposte cinematografiche per la piccola Leelee si moltiplicano. Ma qui arrivano le dolenti note: complici, forse, manager incapaci e profittatori, o una certa inclinazione alle scelte sbagliate, la "nostra" non ne azzecca più una, accettando tutto quello che le viene proposto invece di vagliare e riflettere sul suo futuro.
Ecco, allora, che accetta pellicole scadenti e pretenziose come Prigione di vetro, Mai stata baciata, Radio Killer, Per una sola estate, Il Prescelto, qualcuna addirittura talmente scadente da non meritare nemmeno la platea cinematografica e uscita direttamente in dvd (Walk all over me, In the name of the King). A questo punto non le resta che riciclarsi in tv, dove paradossalmente riceverà le migliori soddisfazioni: due candidature agli Emmy Awards e ai Golden Globe per le serie Giovanna d'Arco e Uprising (dove interpreta una giovane ebrea prigioniera in un campo di sterminio).
Negli ultimi tempi però qualcosa si muove, sull'onda (anche) di vita privata che va a gonfie vele dopo tanti amori sbagliati: Leelee è felicemente sposata con lo stilista Adam Kimmel, dalla quale ha avuto un figlia, Louisanna (nata l'anno scorso), e la serenità famigliare l'ha portata ad una piccola ma significativa rinascita artistica: ha recitato con Al Pacino nel discreto thriller 88 minuti e si è ritagliata un piccolo cameo nel magniloquente Nemico Pubblico di Michael Mann.
Coraggio Leelee!!
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