
Il suddetto
C‘era una volta una giovane fanciulla che si chiamava Rockeuse. Costei aveva quattordici anni e passava intere giornate, scuola permettendo, dinnanzi ad mtv. In particolare, siccome era un’animale notturno, guardava sempre un programma di nome Brand: New, che trasmetteva tutta musica alternativa e aveva un conduttore assai figo di nome Massimo Coppola.
Il giovine virgulto s’innamorò del bel vj, tanto da star sveglia tutte le sere per guardare il suo programma, andando spesso bella rimbambita a scuola e quando c’era latino alla prima ora erano dolori (ma sempre meno rispetto a matematica). All’epoca internet c’era ma i social no, dunque provare a mettersi in contatto col bello era una cosa ardua e impossibile. Erano altri tempi e altri orgasmi. La fanciulla però era sempre alla spasmodica ricerca di un ragazzo che gli somigliasse, magari da incontrare a scuola o nei posti che frequentava ma mai fu fortunata.
Ad ogni modo, l’ammore imperituro della Rockeuse per Massimo rimase sempre vivo negli anni anche quando, oramai diventata una donna piacente e sedicente giornalista, si limitava a ritwittarlo oppure a seguire le gesta della sua casa editrice, la Ibsn Edizioni.
Insomma, per me era l’uomo ideale: intelligente, colto, figo, esperto di musica, con la battuta pronta. Sarà sempre nella mia memoria come uno dei miei amori ggggiovanili, che ricorderò sempre con tenerezza e senza ansia di dover portare qualcosa di soldi a casa.
E voi? Avevate un amore giovanile?
