RECENSIONE IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI by Vanessa Diffenbaugh
Publication date/ Data di pubblicazione: 2011.
Edizione Italiana : Garzanti Libri - Narratori moderni.
Genere e ambientazione: San Francisco – oggi.
Formato: Copertina Rigida.
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: Sottile.
Rating /Voto : 7/10
Tra tutte coloro che lasceranno un commento entro l'8 Ottobre, verrà estratta una copia de IL LINGUAGGIO DEI FIORI, gentilmente offerta da Garzanti. Quindi non dimenticate di firmarvi con un nome o con un nick!
Trama: Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili.
A parte ciò, anche nelle tenebre più profonde è possibile intravvedere spiragli di luce per cui a questi momenti abbastanza “cupi” e introspettivi fanno da contraltare momenti molto dolci e teneri (alcuni di cui purtroppo non posso parlarvi per non spoilerare sono toccatissimi e vale la pena leggerli) : lo scambio dei fiori al posto delle lettere con Grant (è uno dei momenti più piacevoli del romanzo), l’amore inconsapevole e inaccettabile per lui, nonché tutta la parte che concerne i nomi dei fiori ed i loro innumerevoli significati (di cui ero totalmente all’oscuro e che mi vedranno preparatissima per i romanzi in “costume”); fiori che l’autrice utilizza intelligentemente come mezzo per raccontare la storia in modo da inserirli costantemente nella fitta trama del romanzo. E poi vi innamorerete di lui, Grant, uomo dal passato tanto difficile quanto quello di Vic, - pur costituendone l’antitesi - lui che ha accettato il suo passato in quanto tale e vuole ricominciare, innamorasi, trovare un motivo per vivere, è determinato a stare con Vic, ma senza che lei accetti in base a costrizione o sfinimento, è paziente, dolce, comprensivo, gentile, amorevole, premuroso, inoltre sa quando intervenire e dare una smossa alla nostra Vic e quando rimanere in disparte e lasciarle il “respiro” di cui ha bisogno! E’ stato un personaggio che mi è rimasto veramente nel cuore, lui rappresenta tutto ciò di cui Vic ha timore ma di cui ha bisogno: l’amore incondizionato, paziente e assoluto. Non siete contente? Bene perché oltre a scoprire ciò che i fiori celano dietro il loro aspetto il lettore dovrà scoprire un ulteriore segreto che la nostra Victoria nasconde nel suo passato (ma che ha sempre ben presente) e che coinvolge e coinvolgerà sia Elisabeth (altro personaggio che ho davvero molto apprezzato per la forza con cui ama Vic e con affronta la sua solitudine!!) che - il mio adorato - Grant.
Per quanto riguarda l’autrice, personalmente l’ho trovata molto brava, pur avendo molti personaggi e situazioni – anche temporali – da gestire lo ha fatto bene, il romanzo è fluido e facile da seguire. Tuttavia ho riscontrato – a livello di narrazione della storia - che mentre nella prima parte il romanzo risulta molto scorrevole e ben scritto, almeno a mio modestissimo parere, la seconda, è un po’ più lenta e ripetitiva. Difetto del tutto rimediato a livello di descrizioni introspettive e sentimentali, la scrittrice riesce a parlare di molte tipologie di amore in un unico romanzo e le amalgama bene: l’amore orfano, derelitto, disperato, quello violento, quello eccessivo, quello sofferto, quello riconquistato, quello incondizionato, quello materno, quello legato all’amicizia e soprattutto quello per se stessi. Ha inoltre descritto con profondità e coinvolgimento i sentimenti e i problemi dei bambini in adozione. Posso dunque dire che nel complesso sebbene abbia indugiato a volte eccessivamente sulle incertezze di Vic la scrittrice ha creato uno dei più difficili e complessi e interessanti personaggi che abbia letto negli ultimi tempi.
L’avevo detto che era un libro difficile! Consigliato? Si, è una lettura sincera, profonda, che è costituita da una moltitudine di storie e sfumature che non possono lasciare indifferenti e rimangono nel cuore chiusa l’ultima pagina!!
Sito italiano del romanzo: http://www.illinguaggiosegretodeifiori.com/
Pagina face book:
http://www.facebook.com/pages/Il-linguaggio-segreto-dei-fiori/166143926764731
Endimione Birches