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Creato il 29 giugno 2011 da Isn't It Romantic?

POESIA DEL MESE - POEM OF THE MONTH

     

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CHE TU MI AMI LO DICI

Che mi ami tu lo dici, ma con una voce
più casta di quella d'una suora
che per sé sola i dolci vespri canta,
quando la campana risuona -
Su, amami davvero!

Che mi ami tu lo dici, ma con un sorriso
freddo come un'alba di penitenza,
Suora crudele di San Cupido
Devota ai giorni d'astinenza -
Su, amami davvero!

Che mi ami tu lo dici, ma le tue labbra
tinte di corallo insegnano meno gioia
dei coralli del mare -
Mai che s'imbroncino di baci -
Su, amami davvero!

Che mi ami tu lo dici, ma la tua mano
non stringe chi teneramente la stringe.
È morta come quella d'una statua.
Mentre la mia brucia di passione -
Su, amami davvero!

Su, incendiamoci di parole
e bruciandomi sorridimi - stringimi
come devono gli amanti - su, baciami.
E l'urna, poi, delle mie ceneri seppelliscila nel tuo cuore -
Su, amami davvero!

JOHN KEATS

     

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YOU SAY YOU LOVE

You say you love; but with a voice
Chaster than a nun's, who singeth
The soft Vespers to herself
While the chime-bell ringeth -
O love me truly!

You say you love; but with a smile
Cold as sunrise in September,
As you were Saint Cupid's nun,
And kept his weeks of Ember.
O love me truly!

You say you love - but then your lips
Coral tinted teach no blisses.
More than coral in the sea -
They never pout for kisses -
O love me truly!

You say you love; but then your hand
No soft squeeze for squeeze returneth,
It is like a statue's dead -
While mine to passion burneth -
O love me truly!

O breathe a word or two of fire!
Smile, as if those words should burn be,
Squeeze as lovers should - O kiss
And in thy heart inurn me!
O love me truly!

JOHN KEATS

     

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Cenni biografici dello scrittore

     

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John Keats nasce a Londra il 31 ottobre del  1795.Di umili origini, perde entrambi i genitori in giovane età. Affidato a un tutore, questi lo indirizza verso la medicina, mandando il giovane come apprendista presso un chirurgo.
Keats  studia a Londra e nel 1816 ottiene la licenza di farmacista ma è tra i quindici e sedici anni  che Keats scopre  l’amore per i libri e la poesia,  queste letture  lo indirizzano verso la sua vera vocazione.
Frequenta una cerchia di letterati tra cui il poeta Percy Bysshe Shelley. Influenzato da Shelley, accetta la sfida a comporre un poema di 4000 versi entro il 1817 “Endymion” che porterà a termine nell’autunno di quell’anno.
Nel 1817 pubblica il suo il suo primo volume di poesie. Tra queste il sonetto “Guardando per la prima volta nell'Omero di Chapman,” e “Sonno e poesia”
All'inizio del 1819 trascorre un periodo di estrema depressione ed eccessi di alcool, dovuto in parte alla passione non pienamente corrisposta per Fanny Brawne. Dopo essersi ripreso, ha un periodo di serenità  e nel maggio 1819 compone le grandi odi, “A un Allodola”, “Su un'urna Greca”, “Sull'indolenza”, “Sulla Malinconia”. In estate completa “l'Hyperion e Lamia”.
Nel luglio 1820 esce la sua terza raccolta poetica, ma è anche l’anno in cui si ammala di tubercolosi e su consiglio del medico si stabilisce in Italia. Alcune delle sue opere migliori uscirono postume, come “La vigilia di San Marco (1848) e La bella dama senza pietà” (1888). John Keats muore di tubercolosi a Roma  nel 1821 a soli  26 anni nella sua casa di Piazza di Spagna 26, oggi adibita a museo.


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