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Ampunitiiiiii !!!

Creato il 24 aprile 2014 da Diarioelettorale

L’espressione è di origine romanesca, ma qui il termine, anche ed indifferentemente nella versione più asettica di “impunito“, viene definito dal dizionario online “Sabatini Coletti” come aggettivo “Che non ha avuto la debita punizione: delitto i.” e come singolare maschile “Sfrontato,sfacciato: faccia da i.”.

Il caso è quello dei pontili e del lido autorizzati ai piedi del Castello di Castellammare del Golfo , di cui si dice nel comunicato del Comune di Castellammare del Golfo:

Dietrofront del demanio per le concessioni nell’area portuale.

L’assessorato regionale non revocherà quelle già rilasciate.

Il sindaco: “Non possiamo consentire questo sfregio ambientale. Promuoverò ogni altra azione prevista dalla legge”

«Non possiamo consentire lo sfregio ambientale nella zona di cala marina e cala petrolo. E’ un fatto allarmante. Chiederemo un’audizione alla commissione regionale Ambiente, rimarcando l’opportunità della sospensione del rilascio di concessioni demaniali. Promuoverò ogni altra azione prevista dalla legge a tutela del patrimonio paesaggistico. Ho ribadito formalmente la richiesta di ritiro della concessione rilasciata. Su quelle in itinere l’amministrazione esprime la propria ferma volontà, manifestata anche con atti deliberativi della giunta e del consiglio comunale, di sospendere il rilascio di concessioni demaniali su specchio acqueo e terraferma, che creano problemi ai lavori portuali in corso ed a tutela del paesaggio attorno al castello». Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola dopo la conferenza di servizi riguardante le concessioni demaniali nel tratto di costa che va dal castello fino a cala petrolo.

Nella precedente conferenza di servizi convocata dal sindaco perché venisse sospeso il rilascio di nuove concessioni demaniali, capitaneria di porto, soprintendenza, genio civile e demanio, avevano ritenuto legittime le richieste dell’amministrazione, concordando sull’opportunità della sospensione del rilascio di concessioni demaniali. In particolare il demanio regionale si era impegnato a verificare “la possibilità di sospendere i procedimenti non ancora conclusi”. Ieri, invece, il responsabile dell’Arta Demanio, Salvatore Di Martino, ha sottolineato che in un particolare caso (pontile sotto castello) “con dispiacere, l’ufficio ritiene non procedibile la richiesta di revoca della concessione rilasciata”. Per le istruttorie in corso, invece, è stata richiesta, entro il 12 maggio, “formale relazione all’amministrazione, sulle ragioni che contrasterebbero con il rilascio delle relative concessioni”. La Regione sembra decisa ad andare avanti: “se le argomentazioni prodotte non saranno ritenute esaustive, l’ufficio procederà all’iter istruttorio, previa comunicazione”. Il presidente del consiglio comunale, Domenico Bucca sta già convocando un consiglio straordinario urgente “a tutela dell’immagine di Castellammare. Non si può svendere e sfregiare l’immagine della città per 3.800 “denari” – ha affermato il presidente del consiglio comunale -. Il demanio non tiene in considerazione il parere negativo della soprintendenza e la mancanza del parere della soprintendenza del mare. Una vera contraddizione: perché per l’approvazione del progetto di messa in sicurezza del porto, il Comune ha dovuto osservare una precisa prescrizione della soprintendenza, cioè la realizzazione del molo soffolto, mentre in questa occasione il demanio ritiene di non dovere tenere conto del parere negativo della soprintendenza, espresso a tutela del paesaggio”.

Portavoce del Sindaco: Annalisa Ferrante

L’unica cosa che ancora resta da stabilire è chi è (o chi sono) gli “impuniti” (e per quanto tempo continueranno ad esserlo) tra funzionari regionali e amministratori e funzionari locali.


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