Amsterdam, città splendida e diversa. I canali, l’acqua, le case, il cielo cangiante con squarci di azzurro e nuvole bianche, la luce intensa. E poi le strade del centro brulicanti di gente, e gente in bicicletta che sfreccia veloce e ti sfiora, quasi travolge chi come noi, ha poca dimestichezza con le piste ciclabili…E biciclette, a migliaia, parcheggiate ovunque. I fiori e l’erba dei parchi, di un verde così tenero che qui ce la sogniamo, e mamme giovani con adorabili bambini biondi.
Il nostro girovagare ci porta tra le stradine lastricate del Jordaan, tra brocante e antiquari, negozi di design, librerie e bruine cafè, i caffè bruni, così vecchi e affascinanti con gli interni scuri di legno o anneriti dal fumo. Un quartiere dedicato ai fiori, Jordaan dal francese jardin. I canali e le strade hanno nomi fioriti. Bloemgracht, Canale dei fiori e Egelantiersgracht, Canale della rosa selvatica. Goudsbloemstraat è Via delle calendule e Tuinstraat, Via del giardino. Nomi difficili e impronunciabili.
Dalla strada, attraverso un vicolo stretto entriamo nell’Anslo Hofije, un piccolo cortile silenzioso in mezzo alle case piccole e strette. Un cartello invita al rispetto della quiete e di chi vi abita. Gli (le) hofijes sono luoghi caratteristici che si trovano un pò ovunque in città, e in particolare in questo quartiere. Sono le case-ospizio con giardino interno del XIV e XV secolo, fatte costruire per le persone anziane e sole, da ricchi mercanti generosi dell’epoca, che lasciavano incisi i loro nomi su di una pietra posta all’ingresso, per essere ricordati anche dopo la loro morte. Ora molte di queste case sono state trasformate in alloggi per studenti.
Altri piccolissimi giardini, ma a volte solo una rosa rampicante o un gelsomino, ornano graziosamente la facciata delle case.
Anslo o Claes Claesz Hofije Egelantiersstraat 26, Amsterdam
Chris (bruine cafè datato 1624) Bloemstraat 42, Amsterdam