La storia della grande Amy Winehouse rivivrà sul grande schermo grazie a un documentario diretto da Asif Kapadia, che sarà distribuito in UK a partire dal 3 luglio.
Regista di origine indiane, Asif Kapadia ha vinto numerosi premi – tra cui il BAFTA 2012 e il Sundance 2011 – con il doc Senna, dedicato al campione di Formula 1 Ayrton Senna, morto a causa di un tragico incidente in pista durante il Gran Premio San Marino 1994.
AMY ripercorre la vita della controversa cantante inglese, attraverso interviste ufficiali ed esibizioni dal vivo, immagini private in cui l’artista intimamente si racconta e spezzoni di concerti inediti che la eternano nei versi della sua musica, offrendoci uno sguardo unico sulla sua personalità e sul suo inquieto mondo interiore.
“Non penso che diventerò famosa, credo che non saprei gestirlo” – emblematiche le parole della cantautrice, in una delle sue confessioni riportate nel teaser trailer:
La Winehouse è sicuramente una delle più grandi voci della sua generazione; precorritrice del soul bianco, la sua musica – raccolta in due album memorabili quali Frank e Back To Black – e il suo spiccato talento artistico, le sue inconfondibili doti canore nonché lo stile singolare – celebri le sue pettinature cotonate e altissime – hanno creato un mito che vivrà per sempre. Con la sua morte, avvenuta prematuramente nella sua casa di Londra il 23 luglio 2011 e presumibilmente dovuta a un’overdose alcolica, è entrata a pieno titolo nel Club dei 27, insieme agli altri artisti colpiti dalla maledizione – tra gli altri Jim Morrison, Jimi Henrix, Janis Joplin, Kurt Cobain – di morire a soli 27 anni.
‘cause
“life is like a pipe … I died a hundred times”