Amy Winehouse, per il fratello è morta per bulimia

Per Alex Winehouse fratello della celebre cantanta prematuramente scomparsa, la vera causa della morte della sorella minore Amy (scomparsa a Londra nel 2011) non è da imputarsi alla droga e all’alcol ma ai seri disturbi alimentari.

Soffriva molto di bulimia, bastava guardarla per capirlo – ha rivelato all’Observer – Forse sarebbe morta comunque, visto la vita che conduceva, ma la cosa che l’ha uccisa è stata la bulimia. se non avesse avuto questo problema sarebbe stata più forte.

Quando aveva 17 anni la Winehouse frequentava un gruppo di ragazze che lo facevano sempre. Mettevano un sacco di salse sul cibo, li divoravano e poi correva a vomitare – continua a raccontare Alex – Loro hanno smesso di farlo, ma Amy non ha mai davvero smesso… Noi sapevamo cosa faceva ma era quasi impossibile contrastarlo, specialmente perchè è un argomento di cui non si parla mai.