Magazine Cultura

An Education

Creato il 23 febbraio 2010 da Prinzaffiro

An EducationQuando i Beatles non erano ancora i Beatles c’era una generazione di giovani che andava aventi lo stesso e che si promuoveva per essere la nuova classe dirigente inglese. Erano squattrinati e sofisticati, amanti del lusso e della decadenza allo stesso tempo eppure erano annoiati da una vita che forse non gli appartenevano. Erano gli antenati degli yuppi degli anni ‘80 erano i nuovi viver o boemien come si preferisce chiamarli.

Erano gli anni ’60 e la rivoluzione femminile era nell’aria, anche se l’Inghilterra era ancora legata a certi schemi di vita e di educazione molto severi.

In An Education troviamo questo connubio di ribellione e di sottomissione a certi stili di vita e regole da rispettare.

Twickenham 1961, periferia di Londra. La sedicenne Jenny Miller è una giovane ragazza di bella presenza e dall’intelligenza spiccata il cui più grande sogno è quello di riuscire a passare gli esami di ammissione per l’università di Oxford. O meglio questo è il sogno e l’obiettivo che si è prefissato per lei suo padre (l’attore Alfred Molina). La ragazza sogna una vita eccitante come quella decantata dalla sua cantante preferita Juliette Gréco, simbolo del movimento esistenzialista francese di quegli anni. Un giorno per caso incontra il giovane David, ebreo errante come ama definirlo il padre, che le stravolgerà la vita in un solo momento, inducendola a lasciare gli studi per sposarlo seppur giovanissima. Presto questo labile e flebile equilibrio si spezza definitivamente insieme a nuovi drammi o nuovi obiettivi in alcuni casi.

Quando i Beatles non erano ancora i Beatles c’era una generazione di giovani che andava avanti lo stesso …. E andavano avanti con gli stessi sogni e le stesse ambizioni dei giovani d’oggi. Per una donna studiare voleva dire al massimo ambire a posti di insegnante o al massimo come ha detto Emma Thompsonci sono donne che lavorano negli uffici pubblici”. Non vi sembra che la frase risulti quanto meno moderna? A me sembra che questi anni ’60 non siano mai finiti e non solo per le donne. Oggi giorno con un’istruzione a cosa puoi ambire? Alfred Molina d un certo punto dice alla figlia: “…bene va bene che ti sposi, abbiamo raggiunto lo stesso scopo senza andare all’università.Bene

Ecco a cosa si limitava la cultura ad un contratto di matrimonio. Oggi giorno risponderemo “Almeno è un contratto, no?”

Mi ha lasciato l’amaro in bocca questo film, troppi punti oscuri, una leggere superficialità dei genitori pronti a tutti per cosa? Giovani yuppi con molto successo e pochi scrupoli, ma a che pro? Ma la cosa più amara è lo sguardo di chi ha dedicato allo studio tutta una vita e si sente dire “Lei è morta dentro, senza scopi e ambizioni” solo perché è un’insegnante? Mi ha spaventata la frase “morta dentro” che vuol dire?

Voto complessivo: 8 si sente l’amaro di Nick Hornby



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :