Un album che nasce per il puro piacere di far musica, nella speranza che incontri anche il gusto del pubblico.
E’ un brano che parla di stati d’animo che tutti, nella vita, prima o poi, proviamo. Così come le fragole non hanno senso di esistere in autunno, allo stesso modo non aveva senso la vita che Alessia stava vivendo in quel periodo.
“An Incurable Romantic” è il secondo album di inediti dopo “Iris Fields”; il filo conduttore è Alessia, i suoi sogni, i suoi stati d’animo, per descrivere se stessa e l’amore. Per questo motivo ha inserito nel lavoro musicale una canzone, “To what I am”: la vita vista come un perfetto ellisse nel quale ogni cosa torna, infine, al suo posto, e lei alla sua essenza.
Sono undici i motivi che compongono “An Incurable Romantic”.
“A map of you” e la title track “An Incurable Romantic” sono la sua personale ed imprevedibile carta d’identità; poi, ecco “Gibigianna”, un termine italiano che indica un giochino a specchio riflesso che fai materialmente o contro il muro o più direttamente negli occhi della gente. Ritorna qui l’immagine di Alessia imprevedibile. “Non mangio fragole” è una canzone che parla degli stati d’animo che tutti noi prima o poi nella vita proviamo.
Nel quinto brano, “Con i miei piedi sporchi”, ritorna la predilezione per le cose vere e mai artefatte: un messaggio profondo che segna nel nome del tempo, “con le rughe e le grinze nelle guance”.
Il lato più profondo dello specchio interiore di Alessia prende il via da questo motivo, si annida nella decisa presa di posizione contro ogni forma di legame (“I don’t like bonds”): “Non e’ una protesta, e’ solo l’inno al mio spirito libero. I legami familiari che possono riservare imprevisti, i sentimenti che si affievoliscono. E’ un brano molto particolare, eseguito con la partecipazione straordinaria del Quintetto d’Archi del Carlo Felice”.
Da ascoltare con viva attenzione “Another Song”: assieme alla Ramusino si esibisce Felice Reggio, tra i maggiori flicornisti italiani: una canzone jazz molto brillante. La fervente supplica alla vita, quasi una corrispondente del futuro, trova la destinazione in “Here it comes the dawn” (Ecco che arriva l’alba): “Immagini di figure notturne vivissime ed attive, una donna che allatta il figlio, un camionista che viaggia, una cantante alle prese con un grande concerto”. L’ellisse dedicato alla continuità della vita riecheggiante in “To what I am” ed “I don’t eat strawberries”, versione inglese di “Non mangio fragole”, si conclude nel segno del piu’ tenero ricordo, quello della madre.
“Sacks race” è un quadretto dipinto nel giorno di Pasqua, un dolcissimo sfondo di cornamusa, immagini inconfondibili che mi accompagneranno per sempre.
BIO
Alessia Ramusino nasce a Genova da padre geologo e madre ottico, a soli venti giorni comincia a viaggiare grazie al lavoro del padre, trasferito con la famiglia in Iran dove Alessia trascorre gran parte dell’infanzia, continua poi a viaggiare visitando e vivendo in diversi paesi quali: Turchia, Grecia, Egitto, Spagna, Inghilterra, Francia, Tunisia Marocco ed ancora Stati Uniti.
Entra così in contatto con genti diverse, diverse lingue, religioni, costumi e tradizioni, da ciò nasce la necessità di trovare un linguaggio comune che superi le differenze etniche, ecco perché Alessia sceglie l’inglese per scrivere i testi delle proprie canzoni. La musica è sempre stata sua compagna di viaggio, Alessia inizia a comporre all’età di 7 anni e le sue melodie rievocano le immagini, i rumori ed i profumi di quelle terre che diventano un mito da rivivere. L’ascolto costante dei più grandi protagonisti della musica internazionale pop e jazz, le hanno dato un’importante base di riferimento.
Alessia ha all’attivo 4 CD editi:
-Christmas Colours, raccolta di canzoni natalizie pubblicata in allegato con il Secolo XIX, il più importante quotidiano della Liguria.
–Iris Fields, raccolta di 11 inediti composti ed arrangiati da Alessia stessa pubblicato nel 2002 da RTI music, è ora in attesa di uscita la nuova riedizione per BMA music. Degli 11 brani Nemidunam ha fatto parte della colonna sonora della fiction televisiva di Canale 5: “Per Amore” di cui Alessia compone ed interpreta anche il singolo uscito contestualmente:
-Flame, singolo che contiene 2 brani, uno omonimo per l’appunto “Flame” e “Nemidunam” facenti parte della colonna sonora della fiction televisiva di canale 5 “Per Amore” (con Anna Valle e Remo Girone )
-You’ve gone away, singolo della colonna sonora della fiction televisiva di canale 5 “Noi” . Che fa parte della raccolta delle musiche e canzoni delle due fiction televisive di canale 5, Noi/Per Amore.
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