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Ana Paula Tavares: voce dell'Angola libera

Creato il 14 novembre 2011 da Marianna06

Chi è Ana Paula Tavares?

E' una donna, una intellettuale, che appartiene alla generazione dei poeti e degli scrittori, che hanno concorso a creare una letteratura nazionale angolana ,dopo ben quarant'anni di dominazione coloniale portoghese  e di una guerra dura ,e quasi infinita, per ripristinare l'agognata libertà di un popolo.

Ana Paula nasce in Angola nel 1952 mentre il movimento "Vamos descobrir Angola" è datato 1947-48. Si può dire che Ana Paula e il "movimento" sono destinati a crescere insieme e, realmente poi nei fatti, crescono insieme.

Movimento formato ovviamente sopratutto da giovani, che hanno intenzione di ricostruire la cultura angolana e liberarla così dalle contaminazioni coloniali, che si sono sovrapposte nel tempo, stratificandosi, sino  a provare quasi  a farla scomparire del tutto.

Per questi giovani la rivoluzione, infatti, parte essenzialmente dalla "parola". E' la "parola". La parola scritta.

Pertanto,quando arriverà finalmente l'indipendenza del Paese nel 1975,la letteratura angolana si può dire che rinasce, più forte  e lucida che mai, proprio grazie a quel "fuoco" sacro, alimentato sotto ceneri apparenti, ed ha tutto il "vigore" di un'autentica letteratura nazionale.

Non c'è solo Ana Paula Tavares tra gli artefici di un miracolo, che pareva, a suo tempo, quasi impossibile, ma é giusto ricordare anche Pepetela,Luandino Vieira ,José Eduardo Agualusa(almeno quello della prima fase cioé quella dei romanzi storici)  e sopratutto l'ecclettico Ruy Duarte de Carvalho, poeta, prosatore,  antropologo e  uomo di cinema.

Ma, tornando ad Ana Paula, ecco un saggio della sua poesia che è proposta di lettura mia per questo inzio di settimana.

Certamente la Tavares merita d'essere conosciuta per le sue poesie  in maniera più organica e non così limitativa ma consideriamolo, questo, soltanto un "primo" incontro.

Titolo è :  "IL MIO AMATO ARRIVA"

   Il mio amato arriva e mentre toglie i sandali di cuoio

   marca con il suo profumo le frontiere della mia stanza.

   Libera la mano e crea navi senza destino nel mio corpo.

  Pianta alberi di linfa e foglie.

   Dorme sulla stanchezza

   cullato dal breve momento della speranza.

   Mi porta delle arance. Divide  con me gli intervalli della vita.

  Poi parte.

   Lascia dispersi come un sogno i bei sandali di cuoio.

 

E, per finire, adesso chiedo  a voi : chi è l'amante? 

Provate a rifletterci. Non lasciatevi solo travolgere dalla sensualità della parola o dalla musicalità dei versi. Versi che, in portoghese, la lingua che Ana,che vive ormai da molti anni in Portogallo, adopera per la sua "poesia", sono davvero molto musicali.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

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