Sto qui sulla terrazza
specificarne dimensioni e fiori
__i maledetti fiori
(il male dei poeti tramontati)__
occorrerebbe un movimento a oltranza
forse un rovescio magrittiano
e già una fumatina qui ci sta : una pipa che c’è.
nel letto ristagnavo con le bende_
ahi quanto male!
avvolgimenti interattivi e punti
e ricordavo la terrazza in fiore.
Sarebbe interessante
spostarsi nel passato del futuro
anteriormente
sì da poterne comprovare ancora
verande e frangiventi
mi vedo imbacuccata
c’è la neve
il bianco copre tutta la terrazza.
Si sciava sui monti di Laceno
(sui campi che d’estate
dicevano i ragazzi più scaltriti
si coltivasse juana e poppy bianco).
Giro di vita a scorie e rimembranze
personaggi escheriani all’infinito
riflessi nello specchio d’ogni me
perennemente in fuga nelle stanze.
S’anima il film a frotte di fantasmi
stroboscopici in attimi allunati
esacerbati dai ripescamenti
e ci si raccomanda
inginocchiati, alla dimenticanza.