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Analisi degli ingredienti del deodorante Infasil Vapo

Creato il 04 gennaio 2012 da Amaranthinemess @AmaranthineMess

Analisi degli ingredienti del deodorante Infasil vapo Avete presente la bella pubblicità luminosa della donna che esce dalla doccia sorridente, neppure un capello fuori posto, il suo bagno è pulitissimo e ordinatissimo, lei non fa neppure una goccia a terra, è tutto molto etereo e delicato, lei continua a sorridere e volteggiare sul pavimento bianco e brillante, poi allunga una candida mano verso un flacone altrettanto candido e brillate e vaporizza sulle sue depilatissime eppure morbidissime ascelle un getto di freschezza, come fosse acqua, però profuma?
In realtà quel getto di vaporosissimo deodorante è una spruzzata di tossicità bella e buona, non ci crederete.
Ok, adesso mi sento una stupida.
Sino a ieri sera vi dicevo che compro il deodorante Infasil perchè negli altri c'è un ingrediente nocivo, mentre adesso mi rendo conto che il 90% degli ingredienti dell'Infasil sono nocivi!
Ebbene sì, sempre utilizzando Biodizionario.it ho analizzato gli ingredienti dell'Infasil e sono rimasta sconvolta.Utilizzo la seguente legenda:
Rosso scuro = sostanza molto nociva
Rosso chiaro= sostanza nociva
Arancione= sostanza mediamente nociva
Verde= sostanza innocua
Nero= non identificato


Ecco l'elenco degli ingredienti:
Alcohol Denat, Cyclopentasiloxane, PPG-3 Myristyl Ether, C12-15 Alkyl Bezoate, Aqua, Parfum, Dimethicone, Zinc Phenolsulfonate, Hexyl Cinnamal, Bezyl Salicylate, Linalool, Butylphenyl Methylpropional, Limonene, Citronellol, Hydroxyisohexyl, 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Alpha-Isomethyl Ionone, Cinnamyl Alcohol, Citral, Geraniol, Coumarin, Isoeugenol, Amyl Cinnamal, Eugenol, Benzyl Cinnamate, Evemia Prunastri, Evenia Furfuracea, Famesol, Cinnamal

Statistiche: su un totale di 29 ingredienti, 3 sono molto nocivi (di cui uno in seconda posizione, quindi presente in concentrazione notevole), 5 sono nocivi, 13 sono mediamente nocivi, solo due sono totalmente innocui e di 7 non ho trovato alcuna definizione.
Da questo posso trarre queste conclusioni:
- io non sono un chimico nè un dermatologo, quindi non ho idea di quale sia la composizione ideale di un deodorante sano, nè se sia possibile formulare un tipo di deodorante a base di soli ingredienti innocui
-cercherò un deodorante con la minor concentrazione possibile di sostanze nocive
In tutto questo l'Infasil porta in bella mostra sull'etichetta il marchietto dell'AIDECO, ciò vuol dire che l'Associazione italiana dei dermatologi ha approvato il prodotto.
WTF??? O_ò


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