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Analisi della CRISI attuale: la GUERRA incombe

Creato il 15 novembre 2011 da Andl @scenaripolitici
Analisi della CRISI attuale: la GUERRA incombe
Perche’ gli spread tra l’Italia e la Germania salgono tanto?
Semplice, perche’ “qualcuno vende all’impazzata” (in primis le banche Francesi e Tedesche), e cio’ non e’ compensato dagli acquisti dei Residenti Italiani e da quelli della BCE.
Il fenomeno s’e’ gia’ visto in Grecia ed in altri PIIGS.
Una mappatura dell’esposizione sul debito italiano l’hanno fornita gli stress-test compiuti dalla Eba: a dicembre dieci tra i principali istituti creditori dell’Italia erano stranieri. Bnp Paribas deteneva 28 miliardi di euro in titoli, Dexia, 15,8 miliardi di euro, Commerzbank 11,7 miliardi, Credit Agricole 10,8 miliardi e Hsbc 9,9 miliardi. Da allora gli istituti hanno ridotto la loro esposizione, Bnp Paribas ad esempio ha ceduto 8,3 miliardi di euro in titoli nei quattro mesi terminati alla fine di ottobre, mentre Commerzbank, nei primi nove mesi del 2011, ne ha dati via 1,8 miliardi di euro. 
Cosa faranno le Banche Europee nei prossimi mesi?
Eric Strutz, direttore finanziario di Commerzbank dice «Noi pensiamo a un'ulteriore riduzione di 2 miliardi di euro nel quarto trimestre». A vendere, secondo il dossier di Ifr, sarà anche Société Générale che da giugno ha dimezzato l’esposizione sull’Italia a 2,5 miliardi di euro, e Barclays che l’ha ridotta di oltre un miliardo nel terzo trimestre. 
In pratica cosa sta accadendo?
Che i nostri amici Francesi e Tedeschi, consentono alle loro banche di vendere montagne di BTP, e gli acquisti della BCE facilitano questo processo, ma di fatto non risolvono il problema di fondo, quello dell’allargamento degli spreads (di fatto lo rallentano e basta). 
Cosa?
In sintesi FRANCIA  e GERMANIA:
-   attraverso il loro sistema di investitori privato, vendendo BTP a tappeto (e come visto continueranno e nessuno li ferma) stanno facendo esplodere gli spreads dei PIIGS, mettendoli sotto torchio uno dopo l’altro; al tempo stesso si disfano di titoli in crollo (a causa proprio del loro comportamento) cedendoli a BCE (che per meta’ non e’ Franco-Tedesca) ed ad altri investitori
-   attraverso la BCE agiscono in modo da non salvare i PIIGS (la BCE compra troppo poco), ma solo facendo rallentare il processo, e cio’ consente di attuare quanto sopra
-   attraverso i loro governi agiscono in modo da obbligare i governi dei PIIGS a “fare cassa”, con politiche depressive che alla fine della fiera “ammazzano” il cavallo chiedendo una MANOVRA dietro l’altra ai governi (in primis depauperando i sistemi industriali e patrimoniali di quei paesi, privati tra l’altro della possibilita’ delle loro nazioni di agire sui tassi, di fare QE e di svalutare), e consentiranno shopping a buon mercato 
Ma le banche Francesi e Tedesche non perdono soldi a vendere BTP deprezzati?
Questi istituti possiedono anche una enorme quantità di titoli francesi e tedeschi, e con la situazione di degrado degli italiani e greci, tutti gli investitori si sono buttati a comprare i loro. In questo modo compensano le minusvalenze con le enormi plusvalenze che realizzano sui titoli del debito nazionale.  
Quindi noi finiremo male e loro finiranno bene?
Veramente rischia di finire male pure per loro. Se dovesse allargarsi ulteriormente lo spread OAT-BUND (e della cosa mi sembra vi siano segnali chiari), i Francesi saranno avvertiti: la "Grande Germania" avrà terminato il suo processo di CANNIBALIZZAZIONE dell'Eurozona ed inizierà a cannibalizzare anche SE STESSA.
A quel punto, pure l’unica vera misura che puo’ arrestare questo progressivo avvitamento dell’Eurozona verso il disastro finanziario e la disintegrazione, vale a dire il “mettere seriamente in comune i debiti” (attraverso QE ed Eurobond senza limiti), probabilmente sara’ inutile, perche’ il Garante in ultima istanza (la Germania) avra’ iniziato ad avvitarsi su se’ stesso, e la disintegrazione sara’ inevitabile. 
Quindi l’Europa si sta SUICIDANDO?
Si. Con dei Cannibali che mangiano le prede, poi si mangiano tra di loro, e l’ultimo rimasto muore per indigestione. 
La Democrazia e’ a rischio?
Si. Quando le politiche o le cadute dei governi vengono decise da movimenti improvvisi degli spreads (che sappiamo bene, la BCE potrebbe attenuare molto di piu’, e talvolta non lo fa scientemente), direi che la Democrazia piano piano si “fotte”. 
Gli USA c’entrano qualcosa?
Hanno tutto l’interesse a far saltare l’Euro (per preservare l’interesse nazionale supremo: il dominio del Dollaro negli scambi internazioni, senza il quale semplicemente crollerebbero come paese) ed a dirottare la crisi a casa altrui (visto che gli USA sono messi peggio della UE da tantissimi punti di vista). E’ chiaro che, se l’Europa si indebolisce, va bene (per loro), ma se c’e’ il suicidio di massa, dopo potrebbe toccare a loro subito dopo. 
Ultima domanda: cosa puo’ realmente fare l’Italia? 
Poco. Anche sfilarsi dalla UE tornando alla sovranita’ con propria moneta e banca centrale (che e’ l’unica soluzione razionale se i “cannibali” continuano a comportarsi come tali) e’ nei fatti complicatissimo, e richiederebbe Politici di un certo spessore (che non abbiamo). Ben vengano comportamenti di Rigore (quelli fanno sempre bene se guidati da Buon Senso), ma la cosa fondamentale e’ preservare le uniche 2 ricchezze che ci potrebbero consentire di ripartire bene in caso di disastro (che comunque arrivera’, se non in questa crisi, nella prossima), cioe’ il sistema produttivo del Centro-Nord Italia ed i Patrimoni delle Famiglie. Se ci facciamo distruggere queste 2 ricchezze, un domani in caso di Default o crisi totale, non potremo piu’ ripartire.

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