Molto spesso c’è molta confusione su quali siano gli strumenti a supporto del credito al consumo. Nel caso dei finanziamenti per l’acquisto di un'auto parliamo di una formula di prestito finalizzato che ha come scopo l’acquisto di un veicolo personale o commerciale, nuovo o usato. Questa soluzione permette di non spendere, tutto in una volta, il capitale necessario all’acquisto dell’auto. Il piano di ammortamento può durare fino a dieci anni con rate e tassi fissi per permettere un’adeguata pianificazione dell’investimento.
I soggetti concedenti possono essere i concessionari e rivenditori, in grado di proporre offerte interessanti ai propri potenziali clienti grazie ad accordi con istituti di credito o finanziarie; le banche, in grado di concedere prestiti personali il cui importo può essere utilizzato anche per la compravendita di un veicolo e infine le società captive ovvero società intermediarie di assicurazione o di riassicurazione. Vengono create dalle case automobilistiche a sostegno della propria gamma prodotto, come ad esempio i finanziamenti auto Sava, la divisione operativa di FGA capital che fa capo al gruppo Fiat e propone offerte per tutti i brands del Lingotto.
Le condizioni contrattuali sono standard e stabilite dalla legge. Un contratto, per essere valido, deve contenere il dettaglio del tasso di interesse praticato e di ogni costo e condizione, inclusi i maggiori oneri in caso di mora. Inoltre, devono essere dichiarati l’ammontare e le modalità del finanziamento, oltre al numero, agli importi e alla scadenza delle singole rate. Infine, deve contenere tutte le disposizioni riguardanti il TAEG cioè il tasso annuo effettivo globale. Devono trovare spazio le condizioni analitiche secondo cui questo posa essere eventualmente modificato e devono essere segnalati anche l’importo e la causale degli oneri che sono esclusi dal calcolo del TAEG, le eventuali garanzie richieste e le eventuali coperture assicurative non incluse nel calcolo del TAEG.