Magazine Ecologia e Ambiente

Analisi di Rischio sito specifica

Creato il 20 gennaio 2015 da Deboramorano @DeboraMorano

Nell’ambito della normativa bonifiche, sono identificati due criteri-soglia di intervento. Il primo (CSC) da considerarsi valore di attenzione, superato il quale occorre svolgere una caratterizzazione ed il secondo (CSR) che individua i livelli di contaminazione residua accettabili, calcolati mediante analisi di rischio, sui quali impostare gli interventi di messa in sicurezza e/o di bonifica.

Nel redigere l’analisi di rischio dei siti contaminati bisogna considerare che :

  • la grandezza rischio, in tutte le sue diverse accezioni, ha costantemente al suo interno componenti probabilistiche;
  • per definire gli obiettivi di risanamento è importante sottolineare che la probabilità non è legata all’evento di contaminazione (già avvenuto), quanto alla natura probabilistica degli effetti nocivi che la contaminazione, o meglio l’esposizione ad un certo contaminante, può avere sui ricettori finali;
  • per una piena accettazione dei risultati dovrà essere posta una particolare cura nella scelta dei parametri da utilizzare nei calcoli, scelta che dovrà rispondere sia a criteri di conservatività, il principio della cautela è intrinseco alla procedura di analisi di rischio, che a quelli di sito-specificità ricavabili dalle indagini di caratterizzazione svolte;
  • l’individuazione e l’analisi dei potenziali percorsi di esposizione e dei bersagli e la definizione degli obiettivi di bonifica, in coerenza con gli orientamenti strategici più recenti, devono tenere presente la destinazione d’uso del sito prevista dagli strumenti di programmazione territoriale.

Sulla base della struttura del processo decisionale di “analisi di rischio”, indipendentemente dal tipo di metodologia impiegata, dovranno essere parametrizzate le seguenti componenti:

  • contaminanti indice;
  • sorgenti;
  • vie e modalità di esposizione;
  • ricettori finali.

(fonte: Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 – Norme in materia ambientale)


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