Non mi venite a raccontare che non conoscete Fratelli in affari, perché non ci credo nemmeno se mi pagate.
Io stesso detestavo questo programma. Tuttavia è diventato, a prescindere dalla mia volontà, una costante della mia vita. Come quando Radio Maria faceva interferenza e te la ritrovavi pure nel citofono. Quindi, quasi a mia insaputa, è finita che ne sono diventato più o meno fan, anche perché non credo sia umanamente possibile non aver mai beccato in tv questi due simpaticieinvece ed eterosessualissimi gemelli.
Per quei pochi che non lo conoscessero, Fratelli in affari è un programma TV che viene trasmesso su Cielo a qualsiasi ora del giorno e della notte e che ha per protagonisti Jonathan e Drew Scott, due fratelli gemelli che rispettivamente esercitano la professione di imprenditore edile e di agente immobiliare. Ogni puntata di Fratelli in affari prevede che vi sia una coppia, solitamente molto ingenua (con o senza prole al seguito), in cerca di una casa. I due fratelli hanno il compito di trovare la soluzione più appropriata in base alle esigenze delle coppie ingenue e, soprattutto, sulla base del budget a loro disposizione.
Il mio rapporto con questo programma è stato da sempre di amore e odio. Infatti, se da un lato ne sono diventato dipendente, ci sono delle cose (che succedono regolarmente, in ogni singola puntata) che mi fanno salire il sangue al cervello. Al punto che inizio a sbraitare contro la tv come una anziana signora qualsiasi di fronte all’ultima malefatta di Brooke Logan.
Ma partiamo dall’inizio.
Tipicamente, alla faccia della crisi, le coppie ingenue hanno a disposizione un budget che va dai 500.000$ in su. Inoltre hanno delle pretese assurde che, nonostante il budget elevato, sono comunque fuori target: vogliono case che siano in centro città, su due piani, con cucine grandissime, saloni da pranzo immensi che sembra che tutti abbiano a cena 20 amici ogni settimana, camere da letto e bagni da urlo e così via.
La prima cosa che Jonathan e Drew fanno è quella di portare TUTTE le coppie a vedere una casa che risponde perfettamente a tutte le loro richieste. Puntualmente e volutamente, questa casa è notevolmente oltre il budget. Altrettanto puntualmente, le coppie ingenue reagiscono con grandissimo stupore e delusione. Che posso capirlo per la prima puntata, forse anche per la seconda e la terza, ma dopo tre stagioni mi sembra un tantino ridicolo.
Si passa dunque alla fase successiva. I gemelli Scott propongono alle coppie ingenue in cerca di una casa una serie di proprietà in vendita alternative: tipicamente, case su due piani da ristrutturare. Ovviamente nessuna di queste convince fino in fondo le famiglie interessate all’acquisto, ma alla fine la scelta si riduce a due case. A quel punto Drew e Scott, attraverso un potentissimo e innovativo software (che, se tutto va bene, è Autocad) avanzano due proposte di ristrutturazione in linea con il budget e che, manco a dirlo, impressionano positivamente e lasciano nell’indecisione i futuri acquirenti.
La scelta viene fatta nel giro di una decina di minuti (io ci ho messo almeno tre settimane per decidere per quale appartamento fare eventualmente un’offerta d’acquisto). A questo punto Drew Scott ha il compito di andare a contrattare con il venditore. Lui è talmente bravo che nel bel mezzo della più grossa crisi economica e del mercato immobiliare che la storia ricordi, riesce a contrattare al massimo un ribasso di 10.000$ sul prezzo proposto dai venditori.
- Drew: “La casa è in vendita a 630.000$, ma secondo me potremmo scendere fino a 620.000$”.
- Coppia ingenua: “Va bene, facciamo un’offerta di 620.000$”.(Dopo qualche ora)
- Drew: “Ragazzi purtroppo ho una brutta notizia. I proprietari hanno rifiutato la vostra offerta. Ma se ne fate una di 628.000$ la casa è vostra”
- Coppia ingenua (guardandosi negli occhi e annuendo): “Va bene 628.000$”
- Drew: “Complimenti, siete ufficialmente proprietari!”
Ma complimenti cosa? Siete proprio cretini lo sapete? A parte che non so come facciano le coppie ingenue a prendere decisioni che impegneranno centinaia di migliaia di dollari dei loro risparmi nel giro di due minuti, ma soprattutto non si rendono conto che si sono affidati all’agente immobiliare più incapace della storia.
Una volta fatta ‘sta cazzata è il momento della ristrutturazione. E qui entra in campo Jonathan.
La ristrutturazione inizia sempre con la coppia ingenua che viene coinvolta nei lavori dal gemello imprenditore edile. E anche in questo caso mi sale la carogna. Ti sto pagando fior fior di soldi per farmi la ristrutturazione e tu mi fai sporcare le mani? Ma questa cosa, a casa mia, è da denuncia. Volendo comunque chiudere un occhio su questa palese violazione dei diritti umani, il 99% delle volte durante i lavori sorgono imprevisti che fanno sforare il budget.
La coppia ingenua si trova quindi alla fine del programma cornuta e mazziata.
Complimenti gemelli Scott, siete proprio bravi!