Strappa uomo
quel sudario
di supponenza e
mostra il bimbo
amato e amante
sorridente e anche
molto sognatore
che un tempo fu
la cui lama tagliente
oggi titilla, ahimé,
e di continuo,
la nota ferita
che tu dici essere
solitudine cosmica.
Il giglio di mare
fuori stagione
suo malgrado
spunta sull’arenile
nel paese del sole
come le genziane
sul crinale innevato
in alta montagna.
Benefica vertigine.
Marianna Micheluzzi
L'immagine a corredo del testo è di Jean Michel Folon