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I Consorzi di Bonifica fanno il punto sui percorsi e gli esiti raggiuntiIl 17 settembre, nel padiglione AGRI-EXPO, si terrà il workshop che mette a confronto le esperienze di Toscana e Lombardia nell'applicazione di questo strumento di governance partecipata
Firenze, 15 settembre 2015 - I Consorzi di Bonifica della Toscana presentano a Expo 2015 lo stato dell'arte del loro lavoro per i Contratti di Fiume. Si terrà il prossimo 17 settembre, dalle ore 15 alle 18, negli spazi del Roof Garden del padiglione Agri-Expo, esattamente un mese prima del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà a Milano il 15 e 16 ottobre prossimi, il workshop " I contratti di fiume come modelli per la governance integrata delle acque: le esperienze di Toscana e Lombardia a confronto ".
Organizzato da Anbi Toscana (nuova denominazione di Urbat dopo la scelta nazionale di uniformare i nomi delle varie unioni dei Consorzi sul territorio), l'evento prevede un confronto con Regione Lombardia, Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale. L'iniziativa sarà preceduta dalla presentazione de " La Toscana dei fiumi e dell'ambiente ", carta multimediale delle realizzazioni e dei progetti d'eccellenza dei Consorzi di Bonifica toscani.
A novembre del 2014 i Consorzi di Bonifica toscani avevano lanciato la sfida per avviare otto Contratti di Fiume nei loro territori. A dieci mesi di distanza sono sei i percorsi avviati con il coinvolgimento dei Comuni e di molte associazioni, comitati e singoli cittadini. L'incontro ad Expo sarà l'occasione per confrontare i percorsi e gli esiti fin qui raggiunti. Insieme alle esperienze toscane saranno presenti rappresentanti di alcuni Contratti di Fiume della Lombardia, la Regione italiana tra le più avanzate nell'applicazione di questo strumento di governance partecipata. Il confronto potrà quindi fornire indicazioni preziose per proseguire il lavoro avviato in Toscana e fornire al pubblico interessato un utile riferimento metodologico.
L'incontro avrà il format di una tavola rotonda che sarà aperta dagli interventi di Francesco Vincenzi presidente di Anbi e Marco Bottino presidente di Anbi Toscana. L'introduzione sarà affidata Massimo Bastiani coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, Giancarlo Gusmaroli della direzione tecnica del Cirf (partner tecnico-scientifico per il Contratto di Fiume Cornia) e Mario Clerici della Regione Lombardia. Saranno poi presentate alcune esperienze: Silvia Pinferi e Alessia Guarracino parleranno del percorso verso il Contratto di Fiume per l'Ombrone Pistoiese, Ilaria Nieri di quello verso il Contratto di Fiume per l'Egola, Fortunato Andreani del percorso per il CdF del Mincio e Mila Campanini del CdF Olona.
Seguirà un dibattito fra i relatori, con gli interventi del pubblico presente. Questi i temi che saranno affrontati: "I Contratti di Fiume come si affiancano ai percorsi decisionali ordinari?"; "Quale valore dare ai percorsi inclusivi dei Contratti di Fiume?"; "Quale valore aggiunto per un territorio fluviale può derivare da un Contratto di Fiume?".