Oggi, dalle 18, un presidio NO TAV sarà davanti alla Prefettura di Alessandria per sostenere il movimento che in queste ore si sta opponendo alla costruzione dell’alta velocità in Val Susa. Proprio ieri, ci sono stati tafferugli e anche feriti durante la manifestazione di protesta. Questo il pensiero del Centro per la Pace e la Nonviolenza “Rachel Corrie” di Ovada: “Ci possono essere opinioni diverse sulla necessità di potenziare il trasporto ferroviario nell’area e sulle relative modalità, ma una cosa è certa: la costruzione della linea ad alta capacità Torino-Lione (e delle opere ad essa funzionali) non è una questione (solo) locale e l’opposizione delle popolazioni interessate non è un semplice problema di ordine pubblico. Si tratta, al contrario, di questioni fondamentali che riguardano il nostro modello di sviluppo e la partecipazione democratica ai processi decisionali. Chiediamo alla politica e alle istituzioni un gesto di razionalità; si fermino le violenze, si sospenda l’inizio dei lavori e si apra un ampio confronto nazionale su opportunità, praticabilità e costi dell’opera e sulle eventuali alternative. In un momento difficile come quello che sta vivendo il nostro Paese non sono le divisioni e le tensioni quelle che potranno aiutarci a superare la crisi, ma la forza del dialogo e della democrazia”.
Per informazioni: 0143 835206, www.centropacecorrie.it