Paura di sbagliare o troppo pressati? La domanda è lecita. Dopo il recente il taglio della sessione PVP (giocatore contro giocatore) dalla versione originale di Diablo III per accelerare i tempi di pubblicazione, è normale chiedersi il perché.
Blizzard, sviluppatrice della serie, lo ha fatto perché pressata da un mercato che con la sua velocità non ha riverenza di niente e di nessuno o, come riportato alcune settimane fa, perché la paura di un flop e di deludere i milioni di appassionati sembra farsi strada?
Difficile che Blizzard sbagli un colpo. A memoria d’uomo non ricordiamo cattivi prodotti da parte della software house statunitense. Tuttavia, la mossa di “castrare”, consentiteci il termine, Diablo III per non posticipare ulteriormente la data di uscita, che peraltro ancora non si conosce, fa riflettere.
Blizzard ha giustificato questa mossa parlando degli standard qualitativi della PVP non soddisfacenti aggiungendo che la modalità sarà implementata successivamente. Questa manovra d’emergenza, a seguito delle richieste ai fans di non aspettarsi troppo dal gioco, sembra far trasparire una reale preoccupazione da parte di Blizzard.
Voi cosa ne pensate?
Magazine Tecnologia
Anche Blizzard vittima delle pressioni di mercato o della paura di sbagliare?
Creato il 11 marzo 2012 da Edoedo77I suoi ultimi articoli
-
Il nuovo Hitman sarà ad episodi, si parte l’11 marzo; dettagli
-
Steve Jackson’s Sorcery! arriva il mese prossimo su Pc Windows e Mac
-
Star Conflict introduce i “Destroyers”, ecco i dettagli
-
Ghost in the Shell Stand Alone Complex – First Assault, nuovo personaggio e tante altre novità