Ormai tantissimi grandi nomi dell'industria dei film stanno guardando alla realtà virtuale. Abbiamo già visto, per esempio, Dreamworks, che la adotterà come strumento di storytelling. Oggi, alla lista dei believer si aggiunge anche un colosso dell'audio cinematografico, Dolby Laboratories, che farà i suoi primi passi nella VR in partnership con Jaunt, compagnia specializzata nella creazione di video immersivi. Insieme, le due compagnie adatteranno la tecnologia di suono surround Atmos, di proprietà di Dolby Laboratories, ai contenuti VR.
Atmos è un sistema "object based" che funziona in maniera diversa dal suono surround tradizionale, come i sistemi Dolby 5.1 e 7.1 Queste tecnologie, infatti, trasmettevano dei segmenti audio specifici in specifici altoparlanti. Atmos, al contrario, introduce un nuovo sistema in cui l'audio è assegnato a un punto in una data stanza e il sistema stesso decide quali speaker saranno necessari per emettere il suono. Sui dispostivo mobile, come Google Cardboard, Atmos per esempio è in grado di creare un audio binaurale per le cuffie (una tipologia di audio avvolgente).
La prima impresa congiunta di Jaunt e Dolby li vedrà pubblicare delle versioni che supportano Atmos dei loro video. Tra questi troviamo Kaiju Fury, Black Mass e la registrazione del concerto di Paul McCartney. Non è chiaro quali saranno i successivi impegni, quel che è certo è che l'audio rappresenta un elemento cruciale per raggiungere la presenza, tanto che Oculus VR stessa ha inserito in Crescent Bay un sistema di audio immersivo integrato.