Come sostenuto da svariate fonti, la donazione del sangue non ha una grande popolarità e di giustificazioni per non farlo se ne trovano tante, ma tutte fasulle. In realtà è un gesto estremamente semplice che ha un valore così importante da spingere ad affrontare il discorso e sollecitare tutti a smettere di trovare scuse e donare: la sensazione di ricchezza interiore dopo un gesto così piccolo ripaga davvero tanto.
Certo non tutti possono avere la fortuna di poter donare: il peso corporeo, la struttura dei vasi sanguigni, la pressione, la salute, i viaggi all’estero, assunzione di medicinali o alcool, vaccinazioni e tanti altri parametri condizionano la libertà di donare. Garantisco che questa mattina solo poco più della metà dei presenti ha superato l’esame d’ingresso: tutti gli altri sono stati considerati non idonei… e non ne erano per niente contenti. È vero, ci sono delle fobie che non permettono a tutti di sopportare una donazione, ma per tutti gli altri c’è solo da superare un blocco mentale: la donazione basta farla 2 volte all’anno e prende in tutto meno di 20 minuti. 20 minuti che riempiono il cuore e l’anima.
La giornata poi ha incluso un tour dell’Ospedale Pediatrico Meyer, un fiore all’occhiello per Firenze sia per l’avanguardia medica, che per l’avanguardia architettonica che per l’eco-solidarietà. Onestamente, per essere una struttura ospedaliera, è davvero molto accogliente. Ma quello che fa più effetto è la cura che è stata prestata ad uno spazio dedicato ai bambini, i veri utenti di questa struttura: ludoteca, biblioteca, parco giochi esterno ed interno, supporto allo studio per i ricoverati (anche per scuole medie e superiori) ed apertura alla costante presenza di uno dei genitori durante tutto il periodo di degenza. Consiglio a tutti di visitare il Meyer, magari proprio con l’idea di combinare la visita ad una donazione di sangue.
La 'serra' con impianti fotovoltaici
Ospedale Mayer - immerso in un parco monumentale
Nel caso decidiate di farlo vi ricordo che: la sera prima è bene attenersi ad una dieta leggera e priva di alcool; la mattina andare digiuni alla donazione. Se il digiuno vi è proprio insopportabile, allora è possibile appoggiare lo stomaco con qualche biscotto poco zuccherato e un tè leggero… ma niente di più, mi raccomando.
Enjoy