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Anche i gatti soffrono di malattie neurologiche

Creato il 26 aprile 2011 da Chiaramarina

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Anche i gatti soffrono di malattie neurologiche
Chi ha un gatto sa benissimo che i nostri piccoli amici pelosi non sono poi così diversi da noi.
I gatti sono animali estremamente abitudinari e sensibili all’ambiente ed alle persone che li circondano.
Ad esempio, quando un gatto entra per la prima volta in una nuova casa percepisce subito una sensazione positiva o negativa proprio come noi.
Chi dice che i gatti sono animali infedeli ed opportunisti, evidentemente non ha un gatto che gli gironzola per la casa.
Infatti, (soprattutto i gatti a pelo lungo) sono estremamente coccoloni e affettuosi.
Ma, per quanto a noi umani possa sembrare strano, anche la vita dei gatti domestici non è tutta rosa e fiori.

Infatti, proprio perché i gatti sono animali estremamente sensibili sono estremamente soggetti a malattie neuro-psicologiche come l’ansia e la depressione.

Soffrono terribilmente quando cambiano casa o quando cambiamo la disposizione dei mobili.

Soffrono quando la loro rassicurante routine è intaccata per qualche motivo.

Noi abbiamo scelto di rendere il nostro gatto libero: la nostra casetta è al piano terra ed il piccolo pepe è libero di scorrazzare sia per il parco che per il terrazzo (gli abbiamo costruito una porticina tutta per lui).

I primi tempi sembrava essere un gatto felicissimo: correva qua e la per il parco, cacciava gli uccellini, mi portava le blatte vive in casa ed io cominciavo a gridare come una pazza….

Poi nella sua vita deve essere accaduto qualcosa perché è da un paio di settimane che durante notte va nel bagno, si nasconde e piange.

La cosa strana è che di giorno è tranquillissimo, ma la notte diventa super agitato e fa agitare anche noi.

Abbiamo provato in tutti i modi a capire cosa gli passa per la testa, ma non siamo riusciti a capire quale sia il problema.

E’ vero che ogni tanto entrano in casa altri gatti da fuori con cui spesso litiga, ma per ovviare il problema la notte teniamo la porticina chiusa.

Eppure, nonostante ciò, lui si chiude in bagno e piange…

Un altro comportamento strano consiste nel fatto che,da un certo punto in poi della sua vita, ha deciso di non utilizzare più la lettiera per fare i bisogni.

Abbiamo provato a cambiare le pietruzze, la lettiera e la sua posizione ma non c’è verso….

Fortunatamente, va direttamente nelle piante fuori a fare le sue cose ma, nonostante questo, non mi sembra un comportamento molto normale….

Inoltre, quando usciamo di casa e lo lasciamo fuori si intristisce disperatamente e non mangia.

Quando torniamo ci fa le feste come se non ci vedesse da una vita, anche se in realtà siamo mancati solo per un paio d’ore.

Come vedete, anche la vita degli animali domestici più viziati e coccolati non è tutta rosa e fiori…

Ps. se, per caso, qualcuno di voi sa il motivo per cui il mio gatto la notte si chiude in bagno e piange o perché si rifiuta di utilizzare la lettiera è pregato di farmelo sapere.

Gliene sarò estremamente grata…


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