Anche il silenzio di stato può uccidere, non solo la camorra!

Creato il 03 dicembre 2013 da Mizaar

 Ad Angelino Alfano

Lo Stato mi difenda: sono un testimone di giustizia abbandonato dalle Istituzioni

Lanciata da Gennaro Ciliberto Roma, Italy

Ho 41 anni, mi chiamo Gennaro Ciliberto e da tre anni sono in fuga per l’Italia. Perché?

Ho denunciato un giro di anomalie costruttive, infiltrazioni della camorra e tangenti in ambito appalti pubblici, nello specifico autostradali. 

Lotto da anni per ricevere quella protezione che mi spetterebbe per diritto, ma il silenzio delle Istituzioni è una cosa indescrivibile.

Ormai mi chiamano “il morto che cammina” per le minacce di morte che ho ricevuto da quando ho denunciato. Ma io voglio vivere e l’ultimo grido disperato di aiuto l’ho rivolto al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia. 

Sono da più di 20 giorni fuori dal Viminale, dormo in auto e nell’isolamento totale resisto e resisto, perché l’esempio non sia vano.

Denunciare è un dovere, ma essere difesi è un diritto ed è un dovere dello Stato difendere ogni cittadino onesto che denuncia.

Io non mollo: a dicembre avrà inizio il primo processo e chiedo a tutti i cittadini onesti di farmi da scorta civica per dare un segnale alla criminalità.

E chiedo di entrare nel programma di protezione come testimone di giustizia.

VORREI SAPERE PERCHE’ ALLA TELEVISIONE E I GIORNALI NON PARLANO MAI DI TUTTO QUESTO!

( Grazie a Silvia per aver condiviso )


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