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Anche in Grecia non scherzano

Creato il 23 febbraio 2011 da Beatotrader

Anche in Grecia non scherzano: oggi il movimento di protesta contro il lacrime&sangue imposto per ripagare al 100% le Banche Tedesche e Francesi...ci sta andando giù pesante.
Lanciano bombe molotov contro la Polizia anti-sommossa con questi risultati.
Devo dire che emotivamente sono solidale con i poliziotti: rischiano la vita per qualche manciata di euro al mese, mentre secondo me avrebbero una gran voglia di passare dalla parte di Chi protesta....
Infatti le rivendicazioni dei manifestanti valgono anche per Loro...né più né meno....
Anche in Grecia non scherzano
Grecia, sciopero generale anti austerity
23 Febbraio 2011
Ad Atene scontri fra polizia e manifestanti davanti al Parlamento.
Chissà cosa combineranno in Irlanda dopo le elezioni del 25 Febbraio....se la nuova coalizione di Governo si metterà a 90° con le Banche Straniere come ha fatto il Governo uscente...
Ve ne parlerò presto.
Guardando da una "certa distanza" tutti questi sommovimenti popolari, è possibile intravvedere (pur nelle enormi differenze) una CAUSA STRUTTURALE COMUNE.
Scrivevo il 3 Maggio 2010:

....Ecco un'ottima e calzante analisi dell'economista francese Jean-Paul Fitoussi.
E' di 5 mesi fa: notare come sui problemi della UE/debito pubblico è stato PROFETICO.

Crisi: Fitoussi, 1% Popolazione Accumula Fortune Incredibili
26 novembre 2009 .... "Molti economisti considerano la crisi come se fosse una parentesi, chiusa la quale si dovrebbe continuare come prima. Invece dobbiamo riconoscere che abbiamo sbagliato, che eravamo di fronte alla grande bugia di un sistema finanziario che prometteva a tutti rendimenti più alti di quelli medi e dobbiamo far crescere l'economia reale e non quella finanziaria"
«All'origine della più grave crisi dagli anni Trenta ad oggi, ci sono le disuguaglianze e gli squilibri sociali di un mondo in cui il 99% della popolazione è in grave difficoltà e l'1% sta accumulando fortune incredibili.
......"I governi hanno fatto bene a salvare le banche, ma hanno dimenticato di fissare le condizioni. Il contribuente ha pagato per salvare le banche, ma non capisce perché.
Dopo essere state salvate ora le banche fanno profitti enormi", ha proseguito il presidente dell'Osservatorio francese delle congiunture economiche.

Fitoussi ha sottolineato che le banche "distribuiscono bonus e i governi non si preoccupano più della disoccupazione. Oggi si parla di debito pubblico".
....Fitoussi ha concluso la sua lezione ammonendo che «se cresce il malessere sociale non ci sarà sostenibilità, ma che sarà possibile raggiungerla soltanto se saremo in grado di puntare al progresso sociale»......

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