Magazine

Anche io

Creato il 21 novembre 2015 da Amalia Temperini @kealia81

 “«Credo nella gente – risponde in inglese – nelle leggi della natura umana». Ed è straordinario sentirglielo dire.”

La malvagità di cui parlava Einstein, esiste. Non per questo abbandono la speranza.
Leggere questo articolo mi ha fatto affiorare alla mente due testi di Cesare Pavese.
Nella mia tesi di laurea discussa nel 2009, estrapolai due parti comuni, da entrambi i libri.
Citazioni che inserii all’inizio e alla fine della ricerca, come augurio e come necessità.
E’ stato un anno tragico per la mia terra.

La prima cosa che dissi, sbarcando a Genova in mezzo a case rotte dalla guerra, fu che ogni casa, ogni cortile, ogni terrazzo, è stato qualcosa per qualcuno e, più ancora al danno materiale e ai morti, dispiace pensare ai tanti anni vissuti, tante memorie, spartiti così in una notte senza lasciare un segno. O no? Magari è meglio così, meglio che tutto se ne vada in un falo’ d’erbe secche e che la gente ricominci“.
La luna e i falo’ (Einaudi, 1950)

La vita ha valore solamente se si vive per qualcosa o per qualcuno…
La casa in collina (Einaudi, 1948)

Dal testo dedicato ai fatti di Sarajevo dei primi anni Novanta, poco fa linkato, trovo altri elementi importanti, molto affini, a quanto espresso sopra da questo nostro immenso scrittore italiano:

«Una mattina ci siamo svegliati, nella nostra casa in collina, e abbiamo visto del fumo provenire dalla zona dove era la Biblioteca. Eravamo pronti, avevamo già iniziato a mettere in salvo i libri nel caveau o a portarli altrove. Comunque rimanemmo sbigottiti. La biblioteca bruciava». Era il 25 agosto del 1992. Vi ricordate l’immagine del violoncellista, Vedran Smailovic, che suona composto e distrutto tra le rovine?
Oggi la biblioteca è finalmente riaperta: è vuota, non ci sono libri, ma è diventata un museo alla memoria, con una piccola esposizione al pian terreno, ed è bellissima. Residbegovic ci lavorava già da quindici anni: ha dedicato tutta la sua vita ai libri, e quell’incendio non l’ha scoraggiata


Archiviato in:Amore, Attualità, blogging, Comunicazione, Cultura, leggiamoCi, letteratura e critica, Libri, Musica, Politica, quotidiani, vita e incursioni, Vita quotiana Tagged: 1992, 20 ANNI DOPO, amore, andrea porcheddu, blog, blogging, bosnia, calore, città, colore, coraggio, Cultura, einstein, Gary Jules, gary jules mad world, Gli stati Generali, guerra, incursioti, io, l'aquila, l'aquila 2009, la casa in collina, la luna e i falo', leggere, letteratura, lettura, Mad World, magazine, malvagità, me, music, musica, news, nostalgia, online news, punti di vista, riflessioni, rivista, Sarajevo, sospensione, spunti di riflessione, SULLE ORME DEGLI EROI MUSULMANI CHE MORIRONO PER LA PACE, vita, volontà

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog