Anche quest'anno Grado c'è.

Creato il 23 luglio 2013 da Tibisay
C'è ancora qualcuno sul Globo Terracqueo che non sa che il mese di luglio mi rinchiudo con i 2 figli 2 in quel di Grado, amena località turistica balneare?Credo di no, visto che anche gli anni scorsi ne ho parlato allo sfinimento.Bene, anche quest'anno non ci siamo sottratti all'abbinata mare - spiaggia - sole - aperitivi - knitting sulla spiaggia.Che detto così, ora che andrò a dire tutto il male possibile, uno può anche pensare che io sia un'orrida viziata che MaiSiAccontenta.E un po' in realtà è così.Ma bisogna pensare che in effetti qui non c'è granchè da fare... la spiaggia raccoglie quasi solamente famigliole in vacanza. E fin qui... pure noi siamo una famigliola, ma almeno in vacanza vorrei sottrarmi alle incombenze tipo MettiLaCremaTogliLaCrema e sentire meno voci urlanti che chiamano pargoli riottosi per la MerendaCremaSolareBraccioliSalvagentePalettaSecchielloEMettiAPostoCheLaGenteInciampa. E questo in ItalianoPolaccoTedescoIngleseQualsiasiAltraLinguaSlavaConosciuta.E vorrei anche non dovermi trascinare tonnellate di masserizie che poi hanno inevitabilmente due soli destini: o si rompono appena entrati in spiaggia o vengono dimenticate sotto l'ombrellone perchè il vicino ne ha una (cosa? Non so, una a caso) molto più bella e più nuova.E poi non vorrei preoccuparmi tanto dei figli che spariscono per ore perchè vanno a nuotare al largo.E doverli chiamare per ore dalla riva perchè stanno giocando con i GranchiPesciSardineDelfiniMeduseOrche Assassine e proprio non sentono. E poi l'ispezione serale delle branchie con conseguente squamatura della schiena mi riempie il bagno di scaglie e non è bello.Meno male che, rispetto agli anni scorsi, hanno scoperto anche passatempi terrestri, tipo la fantomatica Pista delle Palline, che a 12 anni di Leo era anche ora.O come il nuovissimo e ripetutissimo Seppellisci il Fratello.Che sia un'inspiegabile desiderio di ritrovarsi improvvisamente figlio unico?
E ancora più meno male che almeno il fine settimana Il Marito riesce a venire anche lui, almeno riesco a parlare con qualcuno di adulto per 2 giorni e mezzo.Come ogni anno, per arginare la noia, faccio sfoggio dello smalto nel colore di stagione Chanel.Si, quest'anno sono estiva, anche se confesso di essere già passata al nero...Una delle (poche) cose positive è che, senza la presenza dei figli al largo a nuotare, ci si può dedicare al Knitting senza Confini, dove i confini sono quelli del tempo... eccomi all'opera con un lavoretto molto marinaro per Cuore di Maglia!
Come sempre mi si sono avvicinate vecchine di ogni età, cercando di convincermi a convertirmi ai ferri diritti ed "al tubolare, che è un bordo così meraviglioso, ma come Lei non lo usa, aspetti che glielo insegno".
Pensate che mi abbiano dato retta e non me l'abbiano insegnato lì sedutastante? Sbagliereste se aveste pensato il contrario.
Nonostante tutto, riesco ancora a sorridere, anche se ogni volta che la vecchina passa mi controlla.
E controlla che i bambini non abbiano lasciato buche, che la gente ci può cadere dentro.
E che i bambini non gridino troppo, perchè alle persone può venire un infarto.
E che non giochino a bocce perchè finchè non c'è gente va bene ma ora che lì in fondo si è seduto un signore ("Ma dove?" "Ma lì, proprio lì, tenga il cannocchiale") lo si potrebbe colpire e quindi no, non se ne parla.
E che i bambini stiano belli fermi e zitti e facciano i castelli solo nell'ombra del proprio ombrellone "Ma si sposta" "Allora spostate il castello anche voi cari".
E che naturalmente i ferri non facciano troppo rumore perchè c'è gente che vuole riposare e "Lei cara capisce. Meno male che oggi ha portato questi ferri di legno: sono meno rumorosi di quelli di metallo che aveva ieri, cara."
Certo poi non c'è da meravigliarsi se una debba tirarsi su aperitivando a più non posso, vero?
O frequentando amene Sagre del Calamaro Fritto, vero?
Una disgraziata deve pur sopravvivere!