passata la prima vista post ospedaliera. con il dottore che in pratica gli salvò la vita circa un mese e mezzo fa. no perché in reparto c’era una luuunga lista di attesa per effettuare la prima visita di controllo e quindi abbiamo tagliato la testa al toro decidendo di rivolgerci direttamente al privato. e abbiamo fatto bene! le prime due medicine tolte dal paniere quotidiano, due pillole in meno con nostro grande sollievo hanno il doppio significato: di non vivere con l’ansia da dimenticanza e di aver raggiunto un buon livello di ripresa. il cuore infatti sta andando veramente meglio. non scendo nei particolari clinici ma la ripresa c’è si tocca con mano, le analisi sono a dir poco perfette, il dottore era molto soddisfatto del recupero. ha perfino cambiato la dieta alimentare: dal bollito tassativo siamo passati alla famosa dieta mediterranea!
certo. c’è ancora tanto da fare, in termini di riabilitazione. ma ce la può e deve fare. siamo discretamente ottimisti.
infatti oltre alla terapia farmacologica, il dottore si è molto raccomandato di riprende l’attività fisica quotidiana unita a un sano movimento ed esercizio fisico. oggi infatti ha fatto per le prima volta fisioterapia con me ed il fisioterapista. si è stancato ma dopo è sceso giù ha controllato l’auto, ha chiamato l’elettrauto, ha fatto due passi fino all’edicola…insomma! considerato che fino a due settimane fa ha osservato una ferrea prescrizione medica che imponeva un riposo pressoché assoluto, facciamo passi da gigante!
in tutto ciò sabato mattina siamo stati al mercatino natalizio della scuola di Chicco, non vi dico la felicità negli occhi del nostro pupetto. e poi in quelli delle maestre. mio marito è stato accolto con baci e abbracci…sì è molto coccolato per le vie del quartiere negozianti conoscenti amici…che bello sentirli così vicini e pronti a dare una mano!
ecco, altri controlli lo attendono, ma anche altre cose molto più emozionanti -in termini di affetto e gratificazione. innanzitutto la casetta, la nostra casetta, un desiderio che finalmente prende forma. ormai ci siamo: i lavori sono in partenza, dobbiamo solo scegliere alcune cosette come la tinta da dare alle pareti e quali piastrelle per la cucina… poi verrà su mano a mano. senza fretta e soprattutto senza stress!
questo 2012 che sta volgendo a termine finalmente mi ha dato la giusta dimensione del valore degli affetti di cui sono circondata. sarà un Natale diverso, più raccolto e sentito dei precedenti. perché …beh immaginate voi perché!