Un attimo solo.
Quanto vorrei parlare della prima giornata di Campionato solo Bobovieri lo sa; ma non posso, credetemi. Non ora, almeno.
Ho circa 5 minuti di tempo ed è necessario per affrontare lo spinoso problema dei calciatori con le acconciature del cazzo quindi, converrete, dovrò essere coinciso, secco e didascalico.
Non vorrò mai toccare l’argomento partendo dalla capigliatura a forma di Figa Reale che Ronaldo (quello vero) utilizzò al Mondiale coreano del 2002. E neppure tirare in ballo Taribo West e i suoi ciuccetti colorati: fa male e non ce n’è bisogno.
MA PUOI METTERE L’ICONA DI UNA VAGINA IN TESTA? PUOI?
Si, può.
Quei denti glielo permettono.
E comunque, insomma, se sei bravo coi piedi e hai la segatura al posto dell’ipotalamo non è colpa di nessuno, quindi evitacelo.
Evitatecelo.
Si, giusto, vado di rapidità oggi…
Di creste. Oggi si parla di creste, e ne parlava anche qualche altro quotidiano in giro per l’etere. Ma l’occasione per mostrare qualche Testa di Gallo per i GdG, è irresistibile.
Via alle telefonate!
Vabbè, CR7. Con un soprannome del genere e un faccino da sganassoni a cariolate, giusto questi capelli da pirla potevi portare.
Ormai un classico. Come un buon libro, la cresta del cazzo di Super Mario non invecchia mai.
Caro vecchio Boa. Stai bene colla cresta. Lo dice anche Melissa (ma anche quel fine tatuaggio coi dadi sul collo non stona, sai?)
Il piccolo Elsciaraui sta imparando dai grandi campioni. Più hai la cresta più segni.
Il problema è che sotto una cresta trendy, Hamsik monta quella faccia brutta forte.
Al Milan manca solo Ambrosini all’ “appello cresta”. Galliani spieghi, per cortesia.
Ma pure Vidal? Perchè? (e quella maglietta da rapper messicano?)
Borriello è figo pure con indosso quella cresta a Moicano di Castellammare.
Calmi… la didascalia potrebbe far chiudere il blog per ingiurie. Quindi: “questo è Neymar“.
Rufio! Rufio! Rufio! RU – FI – OHHHHHH!
Questo assomiglia vagamente a Maxi Lopez.
David Beckham.
Sono passati i 5 minuti.
Magari poi parliamo di calcio, se vi va.