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Anche se sono cieli differenti

Creato il 02 marzo 2015 da Violentafiducia0

Quell'occhio, a guardarlo meglio, sembra un grumo di sangue,
così mi sono chiesta quanto tempo serva per rimarginare
a noi che siamo ferite, a stento ci alziamo dal letto
come bandiere, ci inquieta il vento, anche se è solo un soffio

del tuo vento: mi inquieti. Non ti ho più rivolto
la parola, non ti ho detto dell'espressione di disgusto
e nostalgia quando leggo il tuo nome. Considero la mia vita
alternativa alla tua. In questo luogo dove io sono e tu non sei
cerco di renderle giustizia, cerco di vendicarmi

del fatto che io sono e tu non sei. La riempio di presente
impegni appuntamenti incastri tutto va bene.
Ho conosciuto sedici persone
nell'ultimo mese. Frequento delle lezioni obbligatorie
tutto sommato inutili, preparo le dispense per la sera

(avevo un dolore da colmare tra le 20.00 e le 22.00:
adesso insegno italiano agli stranieri) solo per darti ragione:
ho un'altra vita, da un'altra parte, certo che hai ragione
ma la ragione di tutto questo non sa niente, il cielo
continua a scorrerci negli occhi.

Non so più dire
con nessuna parola
come si possa soffrire.


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