IL FASCICOLO N. 11531 DEL 2009
La notizia che sul registro degli indagati è iscritta un’alta personalità di governo, non ha fatto un grande scalpore, assai meno della casa di Fini a Montecarlo.
Anzi le personalità iscritte sono due, e sono nominate come “Autore Uno” e “Autore Due”. Senza mezzi termini il Fatto Quotidiano dice che si tratta di Berlusconi Silvio e di Dell’Utri Marcello. Il Corriere della Sera e l’Unità e l’Espresso, usano il condizionale, ma la sostanza è la stessa.
Motivo delle iscrizioni: la proroga di 6 mesi sull’inchiesta delle stragi di mafia degli anni 1992-1993, ottenuta dalla Procura di Firenze, al fine di effettuare nuovi accertamenti e nell’attesa delle motivazioni della sentenza che ha condannato Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa.
Si tratta di reati di mafia, per cui gli atti sono sottoposti a segreto,di conseguenza il procuratore Quattrocchi, non può far altro che smentire la proroga. Tuttavia anche gli inquirenti di Caltanissetta sembra che stiano trovando punti in comune con l’indagine di Firenze. L’iscrizione dei nomi degli Autori, al modello 21, delle indagini degli indagati, è un dato di fatto.
Sostanzialmente si attende che uno dei fratelli Graviano, che ha mostrato una qualche disponibilità a collaborare, inizi a parlare. Assieme all’ esito delle analisi dei tabulati telefonici dei cellulari dei Graviano, dai quali si capirà quali sono stati i loro movimenti in quel periodo.
Una cosa comunque colpisce, innanzitutto i nomi, ma anche che la procura li chiami espressamente “Autori”, fa supporre qualcosa di assai grave.
E’ un nuovo fronte di indagini che potrebbe rappresentare un vero ciclone giudiziario. Le escort, Palazzo Grazioli, Villa Certosa, Mondadori e anche la P3, passerebbero in seconda linea, se venisse accertato che l’ascesa di un imprenditore senza scrupoli, ha fatto ben peggio che imbrogliare gli italiani scendendo in politica, per salvare i propri affari e potrebbe finalmente essere smascherato per quello che è veramente.
Si starà a vedere, come sempre, ma il fatto di essere indagato nelle stragi di mafia, potrebbe comportare o la fine del berlusconismo, oppure un pericoloso colpo di stato.
Berlusconi è capace di tutto, pur di conservare il potere, forse anche attraverso anche un auto… attentato.