”Le azioni per non dimenticare Rossella Urru ostaggio da molti mesi in terra straniera, sottratta all’affetto dei suoi cari, si stanno moltiplicando sia a livello regionale che a livello nazionale. L’Anci Sardegna si unisce alle tante iniziative, individuali e collettive, di mobilitazione e di appello per la liberazione della giovane volontaria impegnata per la pace e per la liberta’ dei popoli”. Lo scrive Cristian Erriu, presidente di Anci Sardegna a tutti i sindaci dell’isola per sollecitare l’approvazione di un ordine del giorno, da parte dei consigli comunali, per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante di Samugheo (Or), rapita il 22 ottobre scorso in un campo Saharawi, in Algeria, insieme a due colleghi spagnoli, ancora in mano ai rapitori.
L’Anci chiede ai sindaci ”di aderire a questo movimento portando all’approvazione del Consiglio Comunale il giorno 8 marzo un apposito ordine del giorno, esponendo fuori dalla Casa Comunale uno striscione con un appello per la liberazione della nostra conterranea con la dicitura ‘Liberate Rossella’ e facendo infine pubblicare un analogo appello con la foto di Rossella nel sito web istituzionale del Comune”.
”Piu’ Comuni aderiranno – conclude l’appello di Erriu – , piu’ faremo parlare di questa iniziativa: l’impatto mediatico sara’ un messaggio forte e chiaro che speriamo possa arrivare anche a chi la tiene prigioniera con la speranza che la giovane Rossella possa ritornare al piu’ presto tra i propri cari”.
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