ANCONA. Un sistema informatico per valutare il livello di rischio post dimissioni. Avviata sperimentazione nelle Marche.
Creato il 14 dicembre 2015 da Agipapress
ANCONA. Da
giovedì scorso 10 dicembre il Progetto Screened è impiegato in via sperimentale
in dieci strutture di pronto soccorso e punti di primo intervento delle Marche.
Un sistema informatico utile a valutare il rischio sul paziente anziano del
Pronto Soccorso e che consente di continuare il monitoraggio a domicilio degli
esiti delle cure
Il lancio è avvenuto nell’ambito dell’incontro “Grandi Anziani e Pronto Soccorso” che
si è tenuto giovedì a Palazzo Li Madou della Regione Marche ad Ancona ed
organizzato dall’Irccs Inrca l’Istituto
Nazionale Ricerca e Cura Anziani e dalla Società Italiana di Gerontologia e
Geriatria. Un incontro che è servito ad illustrare agli operatori del settore del
pronto intervento il progetto Screened.
Finanziato dal Ministero della Salute, il progetto ha l’obiettivo di migliorare
i percorsi assistenziali del paziente geriatrico nella rete
dell’Emergenza-Urgenza.
“I pazienti che afferiscono
ai servizi di emergenza – spiega Carlos Chiatti ricercatore Inrca,
rappresentano un gruppo di popolazione particolarmente a rischio. E’ necessario
accrescere la cultura geriatrica degli operatori e la familiarità con strumenti
innovativi che offrono valutazioni più accurate dello stato di salute prima e
dopo le cure”.
La novità del sistema (Ed-Screener) sta infatti nella
possibilità di combinare nuovi dati rilevati dal personale sanitario con quelli
già in possesso delle strutture, dati sui tempi di attesa e triage
infermieristico.
Il software integrato nel sistema stratifica così i
pazienti anziani a seconda della loro complessità. Ad esempio, indica quali
pazienti dovrebbero sottoporsi a specifiche consulenze geriatriche o quelli che
potrebbero incontrare più difficoltà dopo la dimissione. Grazie al progetto, 80 professionisti sanitari sono stati
formati sulla tematica della gestione dell’anziano in urgenza e sull’utilizzo
del software.
“Presto il software – aggiunge Chiatti - sarà integrato
ad una piattaforma ICT che, tramite l’utilizzo dei dati provenienti da altri
flussi (SDO, FAR, SIAD) consentirà il monitoraggio centralizzato del percorsi
di assistenza”.
Tramite la funzione
di invio sms sarà anche possibile avvertire medici e familiari se il
paziente viene ricoverato, avviando così un percorso automatizzato di
comunicazione tra servizi del territorio e famiglie.
Un valido esempio di ricerca applicata all’assistenza: “mettere
a sistema dati di origine diversa in ambito sanitario – conclude Fabrizia
Lattanzio direttore scientifico Inrca - faciliterà la programmazione sanitaria
consentendo una lettura più accurata della domanda espressa dall’area di
riferimento”.
Il progetto Screened coinvolge dieci Pronti Soccorsi e Punti di Primo Intervento della Regione
Marche, tra cui Senigallia – in cui l’utilizzo del software è già avviato -
Ancona-Inrca, Civitanova, Macerata, Tolentino, Recanati, Camerino, San Severino
Marche, San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, oltre a due strutture in
Lazio e Calabria. Avviato nel marzo 2014, si concluderà a settembre 2016.
(mpa)
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