Nel paese di mia madre, in Comelico, c'è un cimitero militare, che io conosco fin da bambina.
Fu costruito nel 1921, e contiene le spoglie di soldati che hanno combattuto e sono morti in queste zone durante la Grande guerra.
Sono 947 soldati, di cui 831 italiani, 109 austro ungarici, un ascaro, un boemo; inoltre ci sono 4 alpini caduti in Albania nella seconda guerra mondiale e un alpino ignoto ritrovato nel 1983 sul Ghiacciaio Alto di Popèra, tumulato alla presenza del presidente della Repubblica Sandro Pertini il 13 agosto dello stesso anno.
E' un luogo di pace, dove riposano uomini, a volte ragazzi, che hanno combattuto come nemici e ora sono per sempre l'uno accanto all'altro. Ogni volta che lo visito mi commuovo. Inutile dire che negli ultimi anni questo cimitero ha visto diminuire i fondi elargiti dallo Stato per la sua conservazione e manutenzione. Chi ci governa dimostra di avere la memoria corta e l'ottusità di chi pensa solo all'immediato e al proprio interesse.