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Ancora, al Cairo

Creato il 09 ottobre 2010 da Faustotazzi
Ancora, al Cairo
Forse perché quando sei in tangenziale, c’è la partita Egitto-Tunisia e una coda interminabile si può fare semplicemente inversione a U e tornare tutti indietro in contromano.
Anche perché le centoventisette scassate mi ricordano la mia infanzia, quando con Luigi stavano sul ciglio della strada provinciale a vedere le auto che passavano.
Oppure perché se sei in giro in quattro e una carriola potete prendere tutti e cinque uno di quei taxi centoventotto bianche e nere, la carriola sul tetto. A meno che lassù non ci voglia salire qualcun altro.
Certo perché anche in centro il Cairo resta una delle città più fatiscenti al mondo
Inoltre perché non mi faccio mai mancare l’hummus con carne del Sabaya.
Forse perché se vuoi un panino mal imbottito, mal servito in un bar mal curato da un cameriere svogliato allora sei capitato nel posto giusto.
Anche perché l’unica altra auto in tangenziale alle cinque del mattino, una giappocoreana indistinta Yundai Kia Honda Toyota, ti strombazza in sorpasso a destra anche se la strada è tutta vuota.
Oppure perché al nuovo terminale dell’aeroporto gli annunci col sottofondo musicale che varia a seconda della destinazione sono deliziosamente trash-chich. Per Parigi c’era “La Vie En Rose”.
Certo, perché stavolta me la sono cavata soltanto con nausea e cefalea, senza provare le forze ying e yang,  quelle dall’alto verso il basso e le altre dal basso verso l’alto, come diceva il mago Oronzo.
O semplicemente perchè vorrei saper scrivere anch'io un testo dove la bocca e lo stomaco ridono ma il cervello è al lavoro.
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Ringraziamenti:
Citazione finale dalla postfazione di Giorgio Gallione a “La Lunga Notte del Dottor Galvan” di Daniel Pennac.
Incipit ispirati dai Baustelle in http://www.youtube.com/watch?v=ocyU_DLaa1k.
"Forse perché non le piace la gente o quella festa che ha dentro di se quando vorrebbe la tranquillità (...)
Anche perchè molto probabilmente è stanca o non ce la fa neanche un pò a essere uno da TSO (...)
Certo perchè non le importa più niente del freddo forte che fa nella città (...)
Forse perchè quello che lei voleva era una vita da star Milano style, come credete che si sentirà adesso? (...)"

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