Ancora ALIA Evo e il conflitto d'interessi: non posso dire di più!
Creato il 07 luglio 2014 da Consolata
@consolanza
Non posso certo fare una recensione di ALIA Evo per evidente conflitto di interessi, ma quello che invece posso e voglio fare è dare un'idea del suo contenuto, un avant-goût come, ci crederete o no, si diceva un tempo per trailer. Allora, ribadisco: trattasi di magnifica antologia di racconti fantastici che spaziano dalla science fiction pura e dura allo sword & sorcery al surreale alle storie di fantasmi ecc ecc, per tutti i gusti e al massimo livello. Autori italiani, più un'americana, un francese, un giapponese e un cinese. 1) Perfettamente in tema con il momento, Segni di morte di Maurizio Cometto è ambientato durante i mondiali del 1994 che segue in molte partite, e piacerà tanto ai tifosi che a quelli che non capiscono niente di calcio. 2) Lazzarella, di Vittorio Catani, è una classica storia di amore e di morte, tragica e tenera ma anche beffarda, e con una morale che servirà a tutti. 3) Avvistamenti, di Mario Giorgi, è un magistrale pezzo di bravura su ciò che appare e ciò che è vero, sulla strenua lotta della ragione per interpretare ciò che non può comprendere. 4) Francesco Troccoli, con Il misterioso diario del giovane Piotr dipinge una romantica e immaginosa crociera tra i ghiacci su una nave carica di misteri e personaggi straordinari. 5) La farfalla e la zanzara, di Massimo Citi, è un fulgido esempio di fantascienza ambientato nel Mondo della Corrente che se siete lettori di Massimo conoscete già (il Mondo, non il racconto che è inedito), e se non lo conoscete peggio per voi, correte a leggerlo. 6) L'arsenale dei cuccioli di Vincent Spasaro, qui mi sbilancio, è un racconto che vi lascerà stupefatti per la naturalezza con cui l'autore ci conduce in un mondo infantile dove l'immaginazione è tanto più strepitosa quanto più è crudele. 7) A Napoli si svolge La sindrome della Locusta di Fabio Lastrucci, che sfrutta sornione i topoi legati alla città per creare un affresco davvero spaventoso. 8) Luca Barbieri scherza coi santi in Viale del tramonto, dove ci viene raccontato il destino dei personaggi cinematografici più famosi quando lo schermo si è ormai spento. 9) La clinica dell'arcobaleno, di Massimo Soumaré, è un fantasy muscolare con due bellissimi personaggi femminili (o quasi...) che si affrontano con armi non tradizionali in un dinamico intreccio tra spie, cambi di identità e sorprese continue. 10) Gran Dio, morir sì giovane di Consolata Lanza, com'è facile combinar guai in vacanza (la rima è un bonus). 11) Quello dipinto da Paolo Cavazza in F come Frankestein è un quadro piuttosto agghiacciante: un programmatore informatico trascorre la notte sul luogo di lavoro per rimediare agli errori provocati da programmi obsoleti e scopre ciò che non avrebbe mai voluto sapere... 12) La solita spiaggia di Silvia Treves non avrebbe potuto scriverlo che lei, che in questa storia apparentemente svagata di una vacanza al mare fuori stagione usa tutta la sua maestria nel seminare ambiguità, indizi impalpabili, piccoli tocchi descrittivi, fino a creare una situazione di tensione piena di oscura inquietudine. 13) E ecco che la sontuosa fantasia di Davide Mana ci dà un racconto di ambientazione più che suggestiva, il III secolo della disgregazione dell'impero romano nelle montagne della Persia, una fatucchiera egiziana e un avventuriero latino, un incantesimo assiro... Ditemi voi se si può resistere a La valle delle teste mozzate. 14) Un nome più che illustre, Marcel Schwob, per una oscura e violenta storia di ambientazione medievale, La piccola Blanche (trad. di Davide Mana). 15) Di Lillian Csernica è un'altra storia che si svolge nel Medioevo, in Francia, dove una dotta e gentile vampira svolge un compito che si direbbe il meno adatto alla sua natura: Piena di Grazia (trad. di Davide Mana). 16) La residenza sicura Mikasa! di Okika Kamino ci porta in Giappone, narrandoci l'incontro tra una guerriera geneticamente modificata, costosissima perciò preziosa, e l'accogliente custode di una "residenza" molto particolare (trad. di Massimo Soumaré). 17) Nulla è quello che appare, è la morale beffarda e sorniona che i protagonisti di La guerra degli dèi di Fei Dao, dopo averci tratti in inganno con storie mirabolanti, ci impartiscono alla fine (trad. di Federico Madaro).
Sulla copertina un'elaborazione di Francesco Eandi e Massimo Citi da una foto originale di Paolo Cavazza. ALIA Evo è curato da Silvia Treves e Massimo Citi, i testi sono scelti e raccolti da Silvia Treves, Massimo Citi, Massimo Soumaré, Davide Mana e Federico Madaro. ALIA Evo la trovate qui o su Amazon al prezzo di € 7,21. Pdf su richiesta.
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