Una piccola, umile ma, soprattutto, gratuita consulenza di “public affairs” e marketing politico: quando si ricopre un ruolo pubblicamente esposto (indipendentemente dal suo ambito e dalla sua tipologia) è sempre e comunque preferibile evitarne l’ostensione. Incursioni quali: ” tra un impegno istituzionale e l’altro non ho nemmeno il tempo di andare dal barbiere/parrucchiere” o “riunione per l’argomento XX, poi riunione per la tematica XY e poi di corsa all’asilo a riprendere la bambina” o, ancora “ogni tanto mi stupisco delle notizie sul giornale anche se poi sono io a scriverle”, seppur mimetizzate dietro una patina di spiritosa familiarità, non serviranno ad ingannare neanche l’osservatore meno equipaggiato e più sprovveduto dal punto di vista sensoriale; il rischio è e sarà quello di apparire presuntuosi, distanti o, cosa fatale nelle relazioni esterne, insicuri.