Ancora grigio all'orizzonte...

Fotografo Adriano Mauri, Mineros

Ancora grigio all'orizzonte... proprio così il futuro europeo si tinge del fumo di nuove centrali a carbone.

A nulla servono i progressi delle energie rinnovabili, le vecchie lobby del combustibile fossile evidentemente non mollano! 

Saranno 110 le nuove centrali a carbone europee. 110 nuove ciminiere che arricchiranno di anidride carbonica l'atmosfera, 110 nuove ciminiere che emetteranno polveri sottili, 110 nuove centrali già nate obsolete.

110 nuove centrali che si aggiungeranno alle 240 già presenti: si apre davanti a noi una nuova era del carbone! 
Turchia, Polonia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Germania, Polonia, Romania, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Regno Unito e "dulcis in fundo" Italia: ecco le liete nazioni che abbracceranno nuovamente il carbone.
In particolare la bella Sardegna potrà fregiarsi della "Sulcis Power Station": 350 MW alimentati a carbone (pulito!). 
350 MW inseguendo la chimera della cattura e stoccaggio del carbonio.
La convenzione tra la Regione Sardegna e il Ministero dello Sviluppo Economico risale ai primi mesi del 2014, e già allora avevo scritto a proposito di un lupo travestito d'agnello: l'innovativa centrale a carbone che dovrebbe catturare e stoccare l'anidride carbonica, la fantomatica centrale del Sulcis, la stessa che tutti noi contribuiremo a costruire grazie alle nostre bollette.
Ma ha senso puntare ancora oggi alle tecnologie del passato, seppur travestite di nuovo? Ha senso investire ancora in tecnologie inquinanti e obsolete? 
Direi di no.
fonte:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/01/centrali-elettriche-leuropa-torna-al-passato-prevista-la-costruzione-di-centodieci-impianti-alimentati-a-carbone/2086919/
(Immagine)  http://www.acrossthevisionfilmfestival.org/minatori-mineros/