Ciao ragazze mie…
in questo post vi parlerò brevemente di lui:
Se non lo aveste notato, la modella sono io. Ovviamente ho provveduto a “decapitarmi” per bene di modo che possiate carpire l’essenza della creazione gomitolosa. E, come sempre, in questo mio intento fotografico, vi domando scusa. Non sono eccelsa.
Ad ogni modo, per questo scaldacollo, ho abbandonato temporaneamente (molto temporaneamente) i ferri, per impugnare l’uncinetto tunisino e lavorare in tondo. Per quanto attiene il numero di catenelle di partenza, posso dirvi che tutto dipende dal tipo di lana o altro filato e dalla sua consistenza (grossa o fine). Per questo, tuttavia, mi sono rifatta alle dimensioni degli altri scaldacollo realizzati a maglia e, usando lana piuttosto grossa, ho avviato 60 catenelle per poi iniziare a girare… girare… e girare. Dimenticavo: ho usato un uncinetto tunisino nr. 10 e un unicinetto normale nr. 8 per le rifiniture superiori e inferiori. Qui sotto, vi mostro un particolare della lavorazione (a me sembra un tessuto):
Spero vi piaccia e vi rimando al prossimo gomitoloso post. Baciiiiii
Benben