Un decesso particolare, un esame e poi la morte. La Procura di Bologna ha paerto le indagini sul decesso di un uomo deceduto al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi dopo una biopsia. Per ora è stato aperto un procedimento a carico di ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
L’esame era una biopsia tac guidata presso il day hospital dell’ospedale, la biopsia doveva accertare la natura di un nodulo posizionato nella parte posteriore dello sterno, era stato eseguito ieri. Subito dopo l’esame l’uomo ha accusato un sanguinamento, e successivamente è morto, dopo che qualsiasi tentativo di rianimarlo non ha avuto alcun risultato. Immediato il sequestro della cartella clinica, disposta autopsia sul cadavere, con molta probabilità, nei prossimi giorni saranno iscritti nel registro degli indagati i componenti del personale medico che hanno eseguito l’esame bioptico.
Attraverso una nota la direzione del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi ha spiegato che il decesso è stato “determinato dall’insorgenza di complicanze a seguito di una procedura diagnostica invasiva effettuata alcune ore prima, nonostante tutte le procedure chirurgiche e gli interventi rianimatori adottati”.
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