Oggi #MilanoDaLeggere raddoppia. Perchè quando ho scoperto questa notizia ho deciso che non potevo non parlarne, oggi, che è la vigilia di un giorno importante, un giorno importante sempre ma in particolar modo quest’anno. Domani è il 25 aprile e quest’anno si celebrano i 70 anni della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo (a proposito, la presidenza del Consiglio dei ministri ha creato un account Twitter dedicato, @70simo.
Il 25 aprile è una giornata di festa che mi ha sempre emozionato, come avere la possibilità di ascoltare i racconti degli ultimi partigiani. E anche domani sarò in piazza Duomo, a salutare il corteo per la prima volta anche con il mio bimbo Mattia.
E poi ci sarà una cosa in più che potrò fare, che potremo fare tutti: rendere omaggio ai luoghi della Resistenza di Milano.
E’ questa la novità che vi voglio raccontare: si chiama MI4345 – Topografia della Memoria, ed è un progetto che ha voluto mappare, e ricordare, i luoghi della memoria storica di Milano. Trovate tutto sul sito, online da qualche settimana. Racconta le vicende che segnarono quegli anni di guerra fino a portare alla Liberazione. Perchè ogni tanto scoviamo una lapide o un monumento che ce lo ricorda, ma più spesso sono strade e palazzi che sfioriamo tutti i giorni. Come le Officine Atm di Via Teodosio, che ospitano i tram di Milano e che ebbero un ruolo preziosissimo durante lo sciopero dei tranvieri del 1943.
Topografia della Memoria tra l’altro fa parte del programma ufficiale delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, ed è promosso dal Politecnico di Milano e dalla Fondazione Memoria della Deportazione.
Quali sono i luoghi della Resistenza a Milano? Non solo quelli che già ci aspettavamo “nevralgici” come il Carcere di San Vittore o la Stazione Centrale di Milano, oppure, ovviamente, lo stesso Piazzale Loreto.
Ma anche quello he oggi è il Piccolo Teatro Grassi di via Rovello, fondato nel 1947 da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel Palazzo Carmagnola dove durante l’occupazione tedesca venivano torturati partigiani, ebrei e civili.
Oppure, la Casa dello Studente in cui si rintanarono numerosi soldati nazisti dopo il 25 aprile 1945.
E, ancora, la Camera del Lavoro in corso di Porta Vittoria 43, prima sede dei sindacati fascisti dell’Industria e poi del sindacato libero. E la Fabbrica Innocenti di Lambrate, protagonista come altre degli scioperi del 1943 e del 1944 (qui potete leggere una citazione sull’app di Cityteller).
Tutti i luoghi con il racconto dei fatti di cui sono stati protagonisti li trovate sul sito MI4345. E potete anche scaricare e stampare direttamente la Mappa della Memoria di Milano. I luoghi della Resistenza, delle deportazioni e della Liberazione di Milano. Con tanto di Qr code. Io la trovo un’iniziativa importantissima, da distribuire anche nelle scuole.